Aggiornamento fasce di rischio in Italia: tre nuove regioni in zona arancione
Con le Ordinanze del 2 aprile 2021 il Ministero della Salute ha confermato, fino al 20 aprile 2021, la collocazione in zona rossa delle Regioni Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta, mentre ha disposto il passaggio in zona arancione delle Regioni Marche e Veneto e della Provincia autonoma di Trento.
Inoltre, a seguito della decorrenza del termine di vigenza dell’Ordinanza del 12 marzo 2021, già a partire dal 30 marzo 2021, il Lazio si trova collocato in zona arancione.
Si ricorda che il D.L. n. 44/2021 (cfr. news Fipe), oltre a prorogare fino al 30 aprile 2021 il termine di applicazione delle misure di cui al DPCM del 2 marzo 2021 (cfr. news Fipe), ha prescritto che, per lo stesso periodo di tempo, nei territori collocati in zona gialla continuino a trovare applicazione le misure previste per la zona arancione, ammettendo una possibile deroga a quest’ultima disposizione con Deliberazione del Consiglio dei Ministri.
Pertanto, allo stato attuale, la situazione complessiva prevede che si applichino le misure previste:
- per la zona arancione in: Abruzzo, Basilicata, Bolzano, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia, Umbria, Trento e Veneto;
- per la zona rossa in: Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta.
Ciò premesso, occorre specificare che le misure restrittive applicabili alle imprese del settore dei pubblici esercizi sono analoghe sia per le zone rosse che per le zone arancioni. Per maggiori informazioni in merito si consulti il nostro specchietto illustrativo.
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