E’ in crescita l’attenzione della legislazione nazionale ed europea in ordine alla riduzione dello spreco alimentare presso le attività di ristorazione proponendo obblighi, sanzioni, target da raggiungere. Anche la percezione dei consumatori sul tema è alta: secondo l’80% il problema dello spreco alimentare nella ristorazione è percepito come urgente/importante e il 61% ritiene che il problema dello spreco alimentare nella ristorazione sia molto elevato/più elevato rispetto a quello domestico.
Intervento del Presidente Fipe-Confcommercio Lino Enrico Stoppani
Porgo il saluto a nome del Sistema Confcommercio e ringrazio per l’attenzione dedicataci, osservando innanzittuttto l’importanza della Sede nella quale questa manifestazione è organizzata -la Sede italiana del Parlamento Europeo- luogo simbolico e sintomatico dell’impegno e del ruolo che l’Europa deve svolgere sui temi dello spreco alimentare; in aggiunta la presenza del Ministro dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, On. Francesco Lollobrigida, conferma l’importanza che anche il nostro Paese assegna a questa battaglia di civiltà.
Un’indagine rileva: ristoranti attenti allo spreco alimentare, ma clienti ancora restii a portare a casa il cibo avanzato.
Nelle prossime settimane, messaggi di sensibilizzazione in menu, corsi anti-spreco e contenitori Rimpiattino per i locali
Confcommercio Oristano ha promosso con impegno il progetto “Love Food No Waste” fornendo ai ristoratori kit antispreco personalizzati e creando materiali informativi per sensibilizzare i clienti sul tema.