Il Sindacato si è formalmente costituito il 14 dicembre 1960 e attraverso la FIPE aderisce alla Confcommercio.
ASSOCIA le aziende turistico-balneari di tutte le regioni d’Italia bagnate dal mare, gestite sul demanio marittimo in regime di concessione;
ASSICURA l’assistenza alle imprese in tutti i comuni costieri con i propri rappresentanti o con le Organizzazioni locali della FIPE e della Confcommercio—Confturismo
RIUNISCE i soci nei vari rami di rischio scaturenti dal regime concessorio attraverso convenzioni tra Stato, banche o compagnie assicurative (polizza fidejussoria a copertura del deposito cauzionale, ex art. 17 Regolamento C.N.);
SVOLGE iniziative, proposte e progetti di coordinamento presso tutti i soggetti istituzionali cui sono affidate le scelte di politica turistica del Paese;
INTERVIENE a tutela e salvaguardia degli interessi della categoria sul piano legislativo, economico e sindacale presso comitati centrali e conferenze di servizi istituite negli uffici periferici della Pubblica Amministrazione (Regioni, Province, Comuni, Capitanerie di Porto, Intendenza di Finanza, ecc.);
PARTECIPA alla stipulazione del Contratto Nazionale del Lavoro e agli accordi integrativi provinciali per il personale dipendente da stabilimenti balneari, assicurando assistenza e informazioni ai soci in caso di vertenze avviate sulla materia; fa parte della giuria della FEE per l’assegnazione delle “Bandiere Blu”;
CONDUCE Iniziative a tutela e salvaguardia delle spiagge, degli specchi acquei e dell’entroterra in sinergia con le principali Associazioni ambientali
STIMOLA e propone agli Enti locali lo studio e la realizzazione di “piani di utilizzazione degli arenili”, di “patti territoriali "e “marketing commerciali” attinenti alla valorizzazione della risorsa “mare” in un armonioso sviluppo dell’economia balneare sulle coste ed i suoi riflessi nell’entroterra;
ANALIZZA il sistema legislativo italiano individuando strumenti di raccordo con le delibere Comunitarie su tutte le tematiche che interessano le imprese balneari (rilascio/rinnovo concessioni, canoni demaniali, Iva, Ici, Tarsu, qualità delle acque marine, ripascimento dei litorali, ecc…)
INTRATTIENE un rapporto costante con il Parlamento Italiano ed Europeo in materia di provvedimenti di natura economica a sostegno delle imprese balneari, mantiene rapporti con i Consigli regionali, provinciali e comunali;
PROMUOVE studi, dibattiti e convegni su temi e problematiche specifiche che interessano gli operatori balneari, prende parte alle manifestazioni più importanti sul prodotto turistico del Paese;
CURA l’informazione delle aziende e risponde ai quesiti di natura fiscale, amministrativa e legislativa formulati dai soci, con proprie circolari sul proprio sito internet;
FAVORISCE attraverso un rapporto costante con i mezzi di informazione una corretta sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle peculiarità e sulle problematiche delle imprese turistico-balneari