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Il nuovo DPCM stabilisce che le attività di somministrazione alimenti sono consentite fino alle 24:00. Cosa intende? Alle 24:00 devo chiedere ai clienti di uscire oppure non somministro più e aspetto che i clienti consumino e se ne vadano?
Sembra ragionevole interpretare la norma nel senso che alle ore 24:00, i clienti devono necessariamente lasciare i locali dell’azienda, in quanto, dopo quell’ora, stando al tenore letterale dell’art. 1, comma 1, lett. ee) del DPCM del 13 ottobre 2020, le attività dei servizi di ristorazione “non sono più consentite” (eccezion fatta per il delivery e il take away). In altri termini, consentendo ai clienti di permanere nei locali, si rischierebbe di eludere la finalità della norma consistente nell’evitare assembramenti nelle ore notturne.
Pubblichiamo e aggiorniamo a seguire le principali domande e risposte pervenute in questi giorni dal settore dei Pubblici Esercizi in federazione.
24-06
FAQ sul fondo perduto di cui all’art. 25 del DL Rilancio (le principali domande)
1. Quali sono i soggetti che possono chiedere il contributo a fondo perduto? Ci sono limiti di fatturato?
I possibili beneficiari della misura sono gli esercenti attività d'impresa e di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari di partita IVA, di cui al testo unico delle imposte sui redditi, che nell’anno 2019 abbiano conseguito ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro. Per i soggetti con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, occorre fare riferimento al periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data del 19.05.2020.
È bene precisare che se il soggetto svolge più attività, il limite dei 5 milioni di euro per l’accesso al beneficio riguarda la somma dei ricavi/compensi riferiti a tutte le attività.
Pubblichiamo e aggiorniamo a seguire le principali domande e risposte pervenute in questi giorni dal settore dei Pubblici Esercizi in federazione.
24-06
FAQ sul fondo perduto di cui all’art. 25 del DL Rilancio (le principali domande)
12/06
FAQ credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda di cui all’art. 28 del D.L. Rilancio al 12-06-2020
1.Quali sono i soggetti che possono accedere al credito d’imposta? Ci sono limiti di fatturato?
La norma individua come beneficiari del credito d’imposta in parola i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d'imposta precedente a quello in corso alla data del 19 maggio 2020. Pertanto:
Misure di contenimento per l’emergenza epidemiologica
1. Quali sono gli obblighi oggi applicabili ai pubblici esercizi? E per le discoteche?
Con il DPCM dell’11 marzo 2020 è stata prevista la sospensione delle attività dei servizi di ristorazione, tra cui bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie. Inoltre, per le disposizioni che non risultano incompatibili, permane il regime normativo previsto dal DPCM dell’8 del 9 marzo 2020, ragione per cui è ancora efficace la sospensione di ogni attività nelle discoteche e locali assimilati lungo tutto il territorio nazionale.
Misure di contenimento per l’emergenza epidemiologica
1. Quali sono gli obblighi applicabili ai bar e ai ristoranti?
Attualmente bar e ristoranti di tutta Italia sono sottoposti ai seguenti obblighi:
• predisporre le condizioni per garantire la possibilità per gli avventori del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro;
• rispettare l’orario di apertura dalle ore 06,00 alle ore 18,00.
Proviamo a fare chiarezza: sono uscite ora le FAQ del Governo che rispondono anche alle richieste della Federazione.
In particolare: