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Il gruppo donne della Federazione ha chiesto ad un noto Psicologo dott. Andrea Sales che ringraziamo per la disponibilità, di indirizzare un messaggio di sostegno e coraggio alle nostre imprenditrici....ne è venuto fuori un bellissimo video messaggio volentieri condividiamo per tutti gli imprenditori del nostro settore
Si anticipa il contenuto dell’Ordinanza che dovrebbe essere firmata questa sera dal Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Come comunicato dalla stessa Regione, il Provvedimento dispone misure maggiormente restrittive degli spostamenti e delle attività, tra cui:
L’art. 1 pto 2) del DPCM dell’ 11marzo 2020 stabilisce la chiusura al pubblico delle attività che svolgono servizio di ristorazione (codice ateco 56 - l’elenco completo è consultabile sul nostro sito internet https://www.fipe.it/coronavirus-aggiornamenti/coronavirus-aggiornamenti-quotidiani), con l’eccezione delle mense (ad es. negli ospedali), dei catering continuativi su base contrattuale (ad es. nei servizi aerei) e degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimenti di carburanti lungo le reti stradali, autostradali e all’interno di stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri a condizione che sia garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
Prime indicazioni operative INPS in tema di cassa integrazione ordinaria, dell’assegno ordinario e della cassa integrazione in deroga per l’emergenza COVID-19 a seguito del d.l. “Cura Italia” n. 18/2020.
L’Istituto Nazionale Previdenza Sociale con il messaggio n.1287/2020 fornisce le prime indicazioni operativa in tema di cassa integrazione ordinaria, dell’assegno ordinario e della cassa integrazione in deroga per l’emergenza COVID-19 a seguito del d.l. “Cura Italia” n. 18/2020.
CHIUSURA AL PUBBLICO PER GLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE NELLE AREE DI SERVIZIO ALL’INTERNO DEI CENTRI ABITATI
Le Regioni Marche (con Ordinanza del 19 marzo 2020) e Emilia Romagna (con Decreto del 18 marzo 2020), al fine di contrastare ulteriormente le forme di assembramento di persone a tutela della salute pubblica sul territorio regionale, hanno introdotto misure di contenimento ancora più restrittive rispetto a quelle già previste a livello nazionale con i DPCM dell’8, 9 e 11 marzo 2020, prescrivendo, tra l’altro, nuove prescrizioni concernenti l’apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio lungo la rete stradale.