24
Chi conosce i Pubblici Esercizi Italiani sa che e un mondo popolato di personaggi estroversi, non di rado carismatici, per la grandissima parte socievoli, e comunque fortemente consapevoli dell’importanza dell’aspetto relazionale del mestiere.
La pandemia ha reso ancora più urgente il tema dell’accesso al credito, in particolare per le piccole e medie imprese. Su questo terreno si giocherà buona parte della capacità di resilienza delle imprese perché la crisi lascia al settore una pesante zavorra da cui non sarà facile liberarsi contando sulle sole dinamiche del mercato.
Ho sentito che sono state emanate le nuove linee guida per la ripresa delle attività. Con riferimento alla ristorazione, viene previsto il distanziamento di due metri di cui tanto hanno parlato i giornali nello scorso mese?
La conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta dello scorso 28 aprile, ha approvato le nuove “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali” che disciplinano anche il settore della ristorazione.
Si riporta in allegato la rassegna stampa dell'iniziativa promossa da Fipe "IL CONSUMO AL BANCO E' PRATICO VELOCE SICURO - Perchè non lo permettono?"
Il D.L. “Riaperture” prevede una nuova disciplina per le attività dei servizi di ristorazione in zona gialla, prescrivendo il consumo al tavolo esclusivamente all’aperto. Che cosa deve intendersi per “servizi di ristorazione”? Sono ricompresi, oltre ai ristoranti, anche bar, pub ecc?
E’ ragionevole ritenere che la disciplina stabilita dall’art. 4 del D.L. “Riaperture”, sia rivolta a tutte le attività economiche incluse nella sezione della classificazione elaborata dall’ISTAT denominata “attività dei servizi di ristorazione” (Codice ATECO 56); dunque, risulta applicabile non solo ai ristoranti in senso stretto, bensì anche a pizzerie, bar, caffetterie, gelaterie, pasticcerie, pub ecc.