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Marco Fontanari, presidente dei ristoratori di Fipe-Confcommercio Trentino e consigliere di Fipe nazionale, è intervenuto in audizione di fronte alla Commissione Attività produttive della Camera per esentare i Pubblici esercizi che operano in montagna dal pagamento della seconda rata dell’Imu 2021. Prorogare a fine anno il credito d’imposta sulle locazioni, ma soprattutto rivedere il Decreto flussi e rafforzare i corridoi turistici per fare in modo di accogliere sia la forza lavoro provenienti da paesi extra Ue, sia gli sciatori in arrivo dalla Federazione Russa, entrambi essenziali per le sorti della stagione invernale ormai alle porte.
Milano, 3 novembre 2021 – Esentare i Pubblici esercizi che operano in montagna dal pagamento della seconda rata dell’Imu 2021. Prorogare a fine anno il credito d’imposta sulle locazioni, ma soprattutto rivedere il Decreto flussi e rafforzare i corridoi turistici per fare in modo di accogliere sia la forza lavoro provenienti da paesi extra Ue, sia gli sciatori in arrivo dalla Federazione Russa, entrambi essenziali per le sorti della stagione invernale ormai alle porte.
Con Ordinanza del 22 ottobre u.s. il Ministero della Salute ha chiarito che, da oggi, 26 ottobre 2021, e fino al 15 dicembre per le finalità d’uso previste dal D.L. “Riaperture” (ivi compreso l’accesso ai luoghi di lavoro e ai servizi/attività per le quali è richiesto il green pass):
Al fine di realizzare un risparmio delle risorse idriche, con Decreto del Ministero della Transizione ecologica sono stati definiti beneficiari e criteri per essere ammessi al c.d. “bonus idrico” (ex art. 1, commi da 61 a 65, L. n. 178/2020), con riferimento al quale sono stati stanziati 20 milioni di euro per l’anno 2021.
È bene precisare che le domande potranno essere presentate telematicamente soltanto dopo che verrà implementata la “Piattaforma bonus idrico”, tuttavia, in attesa della comunicazione ministeriale che chiarirà a partire da quando potranno essere inviate le richieste, queste le principali caratteristiche del bonus:
Milano, 27 ottobre 2021 – Si è conclusa ieri la partecipazione di Fipe-Confcommercio, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, alla fiera di settore Host, tenutasi a Milano dal 22 al 26 ottobre. Cinque giorni ricchi di appuntamenti all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità, che hanno visto il lancio di collaborazioni importanti e la partecipazione di ospiti di assoluto livello.
Per un cambiamento efficace che renda i pubblici esercizi, dalla ristorazione all’intrattenimento, maggiormente competitivi è necessario un progetto organico di adattamento dei processi aziendali alle esigenze imposte dal digitale con l’obiettivo di una più efficiente gestione delle imprese e al contempo di una valorizzazione dell’eterogeneità dell’offerta, consentendo agli operatori di affrontare le sfide di un mercato in continuo cambiamento e sempre più complesso.
I pubblici esercizi devono accelerare il processo di “digital trasformation”. L’osservatorio innovazione digitale del turismo relativo all’innovazione digitale nelle attività di ristorazione mostra dei dati critici: il 55% dei ristoranti ancora non utilizza app o software per le ordinazioni, soltanto il 34% ha adottato un software per la gestione del magazzino e solo il 31% si serve di strumenti per la fatturazione elettronica.