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Per le imprese che rientrano nel campo d'applicazione della cassa integrazione in deroga (pubblici esercizi fino a 5 dipendenti ed imprese commerciali con oltre 50 dipendenti): una raccolta degli accordi per l'attuazione della cassa integrazione in deroga sottoscritti in tutte le regioni italiane.
La ristorazione e i P.E. (*) (bar, ristoranti, catering, intrattenimento, stabilimenti balneari) sono il settore più colpito dagli effetti del covid-19.
Con l’Ordinanza n. 528 dell’11 aprile 2020, la Regione Lombardia ha adottato ulteriori misure restrittive per cittadini e imprese per la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, che si aggiungono a quelle già previste a livello nazionale con il DPCM dello scorso 10 aprile.
Dopo il web meeting organizzato dalla Federazione Italiana Cuochi (FIC) in collaborazione con Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE) e Università San Raffaele di Roma, lo scorso 9 aprile, ecco il Manifesto Orizzontale dell’Ospitalità e della Tavola.
Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo, pubblicato questa notte in Gazzetta Ufficiale, il Governo ha deciso di adottare misure di contenimento del contagio da COVID-19 ancor più restrittive rispetto a quelle già previste con i DPCM dell’8 e del 9 marzo.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM 10 aprile 2020 che, di fatto, proroga il regime di misure restrittive già vigenti fino al prossimo 3 maggio.
In particolare, con riferimento ai pubblici esercizi:
ATTIVITÀ CHE POSSONO ESSERE SVOLTE
(DPCM 10 aprile 2020)