81
Con il Decreto del 23 dicembre 2021 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 9 febbraio) il MISE ha adottato la disciplina del c.d. “Piano voucher fase II”, volto a sostenere interventi per incrementare la velocità di connessione delle piccole e medie imprese.
Il Ministero della Salute, con l’Ordinanza dello scorso 11 febbraio, ha confermato, fino al 28 febbraio 2022, la collocazione in zona gialla di Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Veneto, Trento e Bolzano, e in zona arancione della Valle D’Aosta. Il Ministero, inoltre, ha stabilito, a partire da oggi, 14 febbraio e sempre fino al prossimo 28 febbraio, il passaggio nella fascia di rischio gialla del Molise (che era in zona bianca) e della Sicilia (che era in zona arancione). Per effetto delle nuove disposizioni, pertanto, solo la Basilicata e l’Umbria restano nella fascia di rischio bianca.
Venerdì prossimo, 11 febbraio, in tutto il territorio nazionale riaprono discoteche, attività in sale da ballo e locali assimilati.
La sospensione di queste attività era stata disposta con il D.L. n. 221/2021, c.d. “Festività” (news Fipe) a partire dallo scorso 25 dicembre fino al 31 gennaio 2022, termine poi prorogato al 10 febbraio 2022 con l’Ordinanza del Ministero della Salute del 31 gennaio u.s..
Con l’Ordinanza dello scorso 4 febbraio, il Ministero della Salute ha disposto, a partire da oggi, 7 febbraio e fino al 21 febbraio 2022, il passaggio in zona arancione della Regione Marche, e confermato (sempre fino al 21 febbraio) la collocazione in zona gialla di Calabria, Emilia Romagna, Puglia, Sardegna e Toscana, e in zona arancione di Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia.
Roma, 1° febbraio 2022 – “Viviamo ormai una complessa burocrazia sanitaria che sta togliendo agli italiani la voglia di socialità. E questo avviene nonostante la stragrande maggioranza delle persone -tra vaccinati e guariti- sia ormai protetta contro forme gravi della malattia. Chiediamo un intervento di razionalizzazione e semplificazione delle norme per restituire fiducia e ridare una prospettiva alle nostre città che, in molti casi, stanno vivendo un lockdown di fatto”.
Con Ordinanza del 27 gennaio scorso, c.d. “Corridoi Turistici Covid free”, il Ministero della Salute ha modificato la normativa sugli ingressi in Italia per le persone che nei 14 giorni precedenti, abbiano soggiornato o transitato negli Stati membri dell’Unione Europea e negli altri Paesi indicati nell’elenco C dell’allegato 20 al DPCM dello scorso 2 marzo.
In Italia, come noto, per accedere a un ristorante, a un bar o ad una sala giochi, è necessario esibire il cd. super green pass, vale a dire il certificato verde che attesta l’avvenuta vaccinazione o la guarigione dal Covid-19, mentre non sono più previste limitazioni orarie all’esercizio dell’attività (cfr. la pillola video FIPE che riassume la regolamentazione attualmente vigente in materia).
L’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo necessario per la fruizione del credito d’imposta previsto dall’art. 6 commi 5 -7 del DL c.d. Sostegni, riconosciuto anche in favore delle strutture di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico.
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM del 21 gennaio 2021 che, ai sensi dell’art. 9-bis, comma 1-bis, lett. b) del “Riaperture”, individua le attività per le quali non è richiesto il possesso di una certificazione verde.
La regolamentazione per i P.E. non è stata modificata, visualizza la pillola video per conoscere le regole per lavoratori, clienti e quarantene.
Le Regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia, per effetto delle Ordinanze del Ministero della Salute sottoscritte in data 21 gennaio, sono state collocate, a partire da oggi 24 gennaio e fino al prossimo 7 febbraio, in zona arancione. Tali Regioni, pertanto, si aggiungono alla Valle d’Aosta, già collocata in detta fascia di rischio fino al prossimo 31 gennaio, ai sensi dell’Ordinanza dello scorso 14 gennaio (cfr. news Fipe).