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ll caro bollette mette in ginocchio i ristoranti italiani e Fipe propone l’iniziativa ‘Bollette in vetrina’
Giulia Romana Erba
L’aumento delle bollette è sotto gli occhi di tutti, colpisce la redditività delle aziende e i bilanci familiari. Bar e ristoranti non ne sono certo immuni. Senza un intervento immediato che faccia da argine all’incremento esponenziale dei costi delle bollette per luce e gas che si è registrato nell’ultimo periodo, presto i consumatori si troveranno a fare i conti anche con l’impennata dei listini in bar e ristoranti.
Diritti d’autore: tra SIAE e LEA, i problemi degli utilizzatori sono innumerevoli, e le normative non danno certezze. Ma Fipe cerca una risposta
avv. Giulia Rebecca Giuliani – Responsabile Area Legale, Legislativa e Tributaria Fipe-Confcommercio
L’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), con comunicato del 7 ottobre, ha fornito importanti chiarimenti concernenti gli adempimenti funzionali alla fruizione dei crediti d’imposta energia elettrica e gas naturale relativi ai mesi di aprile, maggio e giugno 2022 (artt. 3 e 4 del D.L. “Taglia prezzi”, così come modificati dall’art. 2 del D.L. “Aiuti”) e ai mesi di luglio, agosto e settembre 2022 (art. 6, del D.L. “Aiuti-bis”). Vale la pena ricordare che in entrambi casi è previsto, in estrema sintesi:
Al via, a Stoccolma, la 85° assemblea di Hotrec, l’associazione datoriale leader che rappresenta i ristoranti, gli alberghi, i bar e caffè in Europa.
In questa occasione si sono tenute le elezioni degli organi dell'associazione Europea per il mandato 2023-2025.
La Federazione, rappresentata da Antonio Flamini (consigliere e vicepresidente del SILB) e Andrea Chiriatti (Area Sindacale) siederà all'interno del Comitato Finanziario e del Comitato Europeo per il Dialogo Sociale Settoriale.
Crediti d’imposta a parziale copertura delle spese delle forniture di energia elettrica, annullamento degli oneri generali di sistema delle bollette, sospensione delle variazioni unilaterali dei contratti di fornitura e agevolazioni per l’accesso al credito: sono questi i principali interventi che il Governo italiano, allo stato, ha deliberato in favore delle impese per contrastare il caro energia.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.L. n. 144/2022 c.d. “Aiuti-ter”, in vigore da oggi 24 settembre 2022, attraverso cui il Governo Draghi ha stanziato circa 14 miliardi di euro per intervenire urgentemente con una serie di misure in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del PNRR.
E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge n. 142/2022 (in vigore già da oggi, 22 settembre 2022) recante la conversione del D.L. n. 115/2022, cd. “Aiuti-bis” che, in larghissima parte, conferma le disposizioni già contenute nel Decreto Legge, apportando, per quel che più interessa i Pubblici Esercizi, solo alcune modifiche in materia lavoro.
Sulla questione lavoro ci si divide: c’è chi ritiene che i lavoratori non si impegnino, c’è chi accusa i datori di lavoro di sfruttamento. Per orientarsi in questa situazione, Fipe offre diversi strumenti.
Il dibattito sul lavoro ha contraddistinto questa lunga estate di ripartenza. Del resto, l’espressione ‘sul lavoro’ evoca uno dei passaggi piu celebri della nostra Costituzione, che ci dice appunto su cosa sia fondata la Repubblica.
Nella Gazzetta Ufficiale del 26 agosto 2022 è stata pubblicata la L. n. 127/2022, “Legge di delegazione europea 2021”, che conferisce delega al Governo ad adottare i decreti legislativi per l’attuazione e il recepimento di una serie di atti dell’Unione europea espressamente indicati nell’articolato della legge e nell’allegato A.
E’ stato pubblicato il DL n.115/2022, cd. Aiuti bis che interviene su alcuni importanti ambiti tra cui il contrasto al caro-energia e carburanti e all’emergenza idrica, il sostegno agli enti territoriali, il rafforzamento delle politiche sociali per tutelare il potere d’acquisto, il rilancio degli investimenti.