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“I contributi a fondo perduto ricevuti tra il 2020 e il 2021 dai titolari di bar e ristoranti sono stati ritenuti poco o per nulla efficaci dall’89,2% degli imprenditori, con 8 titolari su 10 che si sono visti ristorare il 10% circa di quanto perso lo scorso anno. Una bocciatura che non può non essere presa in considerazione nel momento in cui si andranno a definire le modalità di erogazione dei sostegni che verranno distribuiti in seguito al prossimo scostamento di bilancio, annunciato in 20 miliardi di euro.
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.L. n. 44/2021, con il quale il Governo dispone la proroga, fino al 30 aprile 2021, delle disposizioni contenute nel DPCM 2 marzo 2021 (cfr. news Fipe), il cui termine di efficacia sarebbe altrimenti decorso il prossimo 6 aprile, confermando, inoltre, in sostanza, le disposizioni ulteriormente restrittive già previste per il periodo prepasquale dal D.L. n. 30/2021 (cfr. news Fipe).
Con Deliberazione 124/2021/R/EEL l’ARERA ha dato esecuzione alla misura economica introdotta dall’art. 6 del D.L. n. 41/2021 c.d. “Sostegni” che prevede, nei mesi di aprile, maggio e giugno 2021, per le utenze non domestiche connesse in bassa tensione, una riduzione degli oneri delle bollette elettriche, con riferimento alle voci della bolletta identificate come “trasporto e gestione del contatore” e “oneri generali di sistema”.
Con le Ordinanze del 26 marzo 2021, in vigore a partire da oggi 29 marzo 2021 e fino al prossimo 6 aprile, il Ministero della Salute ha previsto la collocazione in zona rossa anche per Calabria, Toscana e Valle d’Aosta, che si aggiungono a Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Trento e Veneto, per le quali vengono espressamente rinnovate le Ordinanze che già le collocavano nella più alta fascia di rischio, e alla Campania (in rosso fino al prossimo 5 aprile, ai sensi dell’Ordinanza del 19 marzo 2021).