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Con Decreto Direttoriale n. 663126/2024 il MASAF ha disposto la proroga di alcuni termini relativi alla misura di cui al Fondo eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano (art. 1, comma 868 e ss. della L. n. 234/2021, c.d. Legge di Bilancio 2022).
La legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023 (L. n. 193/2024), pubblicata in Gazzetta Ufficiale ieri sera, contiene due disposizioni di particolare rilievo per il settore dei Pubblici Esercizi.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha pubblicato sul proprio sito ufficiale un avviso pubblico con cui si comunica la sospensione delle prescrizioni previste nella Determinazione Direttoriale prot. n. 656848/RU del 25 ottobre 2024.
Il MASAF ha reso noto il quinto elenco dei beneficiari ammessi alla linea di intervento “beni strumentali” del Fondo eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano.
Il settore della ristorazione di tutta Europa sta vivendo una trasformazione digitale senza precedenti, influenzata da nuove tecnologie e cambiamenti nelle abitudini dei consumatori, in un panorama competitivo in rapida evoluzione.
Si ricorda la scadenza prevista per domani 6 dicembre 2024 degli Avvisi Pubblici relativi al “Fondo per accrescere il livello professionale nel turismo”, nell’ambito dell’Accordo di collaborazione istituzionale tra il Ministero del Turismo (MITUR) e l’ACI.
Il bilancio della stagione estiva, reso possibile dalla recente diffusione dei dati sulle presenze nel trimestre luglio-settembre, può dire molto sul livello di fiducia dei consumatori. Per questa ragione, con le festività natalizie alle porte l’estate può essere considerata un termometro affidabile del sentiment con cui gli italiani stanno vivendo l’attuale congiuntura economica, con riflessi evidenti sulla propensione al consumo in questa parte finale dell’anno.
Il MASAF ha pubblicato il Decreto Direttoriale n. 604671 del 15 novembre 2024, che ammette al Fondo eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano – linea di intervento “beni strumentali” - altri 484 beneficiari.
Per la FIPE la regolamentazione degli home restaurant risponde ad un’esigenza di equità e sicurezza prima ancora che di sfida competitiva. D’altro canto, in Italia ci sono oltre 470 mila attività di ristorazione a dimostrazione di quanto gli imprenditori di questo settore siano abituati a misurarsi sul piano della concorrenza. Non sarà, dunque, la presenza di queste nuove attività a stravolgere l’assetto del mercato a patto che rispettino gli obblighi fiscali, sanitari e di sicurezza a tutela dei consumatori e del settore.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha pubblicato oggi sul proprio sito delle FAQ operative riguardanti l’istituzione dell’Albo dei Punti Vendita Ricariche per il gioco online a distanza.