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La questione educativa è uno dei temi più difficili, eppure più pervasivi della società e del suo futuro. Il “bullismo” giovanile è uno dei tanti sconsolanti esempi, che vede
protagonisti ragazzini aggressivi, sfacciati e insofferenti, insegnanti disarmati e rassegnati, famiglie distratte e indifferenti, oggetto di discussione, con differenti poi prese di posizione, tra colpevolisti, giustificazionisti, nostalgici.
La necessità di investire sui temi della Formazione continua ad essere un tema di grande attualità ed interesse per il settore, nonostante la mancanza dell’interlocuzione con la politica, impegnata oggi a definire i nuovi equilibri istituzionali. Emblematico è il tema dell’istituzione di un corso di “Laurea in Accoglienza”, un progetto che farebbe solo bene e di cui c’è bisogno.
Un affermato e stimato nutrizionista, interrogato su quale dovesse essere il corretto approccio al cibo, ha citato una frase attribuita al saggista americano Upton Sinclair che recita “Meglio concedersi, mai rinunciare!”, considerazione che sembra la giustificazione ai “Peccati di Gola” che sono i mali che giustificano la sua professione.
Nel mezzo di una campagna elettorale di corsa, spesso distante dai problemi del Paese , con il possibile rischio di ricominciare una legislatura senza aver individuato le priorità sulle quali intervenire per sostenere il rilancio e la crescita dell’Italia, il settore del fuoricasa italiano, dopo circa cinqueanni di laborioso travaglio, ha partorito il primo CCNL riservato ai soli “Dipendenti dei Pubblici Esercizi, della Ristorazione Commerciale e Collettiva e del Turismo”.
Il tema del Lavoro continua ad essere centrale nella discussione pubblica, non solo per gli aspetti economici, ma anche per quelli etico-sociali ad esso collegati. Lo stesso Papa Francesco, che richiama il concetto di “Lavoro degno”, invita tutti a prendersi cura di una ferita aperta, concentrando impegno e risorse nel sostenere una “spinta gentile” che possa ridare speranza a tante persone oggi in difficoltà.
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La persona al centro della buona economia
Città del Vaticano, 22 Novembre 2017
Palazzo San Calisto
L’Assemblea 2017 della Federazione ha una sede e un tema insoliti, rispetto ai consolidati rituali, che prevedono normalmente la presentazione delle virtù e dei valori delle categorie rappresentate, l’attribuzione di colpe e responsabilità ai vari interlocutori istituzionali di riferimento, con l’elencazione, poi, dei bisogni e delle aspettative del settore.
Parlare dell’abusivismo che caratterizza il nostro settore significa, da una parte, affrontare un tema purtroppo ancora di grande interesse ed attualità, dall’altra, invece, rischiare di fare dell’autolesionismo, perché, se nonostante denunce e lamentele, il fenomeno persiste, qualche responsabilità e colpa potrebbe comprensibilmente essere attribuita a chi ha la responsabilità di rappresentare il comparto, al quale addebitare distrazioni o scarsa efficacia nell’azione di contrasto.
Dopo l’emanazione del provvedimento cosiddetto della “Buona Scuola” (Legge n. 107/2015), si registra un positivo impegno da parte di tutti i soggetti interessati per cogliere tutte le opportunità e gli obiettivi del nuovo percorso di “Alternanza Scuola/Lavoro”.