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DALLA TERRA ALLA TAVOLA. LO STILE ITALIANO È DOC
Favorire la filiera dell’agroalimentare italiano grazie a un’alleanza fra produttori di materie prime e ristoratori per fare dei ristoranti di qualità i garanti e i promotori dei prodotti tipici del territorio italiano. E’ questo l’obiettivo dell’evento “Dalla terra alla tavola. Lo stile italiano è Doc” organizzato da Italia a Tavola insieme a Fipe-Confcommercio in programma il prossimo 11 aprile all’hotel Baglioni di Firenze che vedrà la partecipazione del ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina. La giornata proseguirà con la premiazione del Personaggio dell’anno e gli speciali Awards di Italia a Tavola, e si concluderà con uno spettacolare showcooking.
DALLA TERRA ALLA TAVOLA. LO STILE ITALIANO È DOC
Favorire la filiera dell’agroalimentare italiano grazie a un’alleanza fra produttori di materie prime e ristoratori per fare dei ristoranti di qualità i garanti e i promotori dei prodotti tipici del territorio italiano. E’ questo l’obiettivo dell’evento “Dalla terra alla tavola. Lo stile italiano è Doc” organizzato da Italia a Tavola insieme a Fipe-Confcommercio in programma il prossimo 11 aprile all’hotel Baglioni di Firenze che vedrà la partecipazione del ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina. La giornata proseguirà con la premiazione del Personaggio dell’anno e gli speciali Awards di Italia a Tavola, e si concluderà con uno spettacolare showcooking.
Antonio Santini e Roberto Masi entrano a far parte del comitato direttivo di Fipe, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi che, forte degli oltre 300.000 rappresentati, è la maggiore componente di Confcommercio.
Santini, chef pluristellato Michelin e titolare del ristorante Il Pescatore di Canneto sull’Oglio, e Roberto Masi, amministratore delegato di McDonald’s Italia, sono stati chiamati nel consiglio direttivo dal Presidente Lino Enrico Stoppani per apportare alla Federazione le competenze, la capacità e le best practice di due settori differenti e complementari nel sistema della ristorazione e della gestione dei pubblici esercizi.
Antonio Santini e Roberto Masi entrano a far parte del comitato direttivo di Fipe, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi che, forte degli oltre 300.000 rappresentati, è la maggiore componente di Confcommercio.
Santini, chef pluristellato Michelin e titolare del ristorante Il Pescatore di Canneto sull’Oglio, e Roberto Masi, amministratore delegato di McDonald’s Italia, sono stati chiamati nel consiglio direttivo dal Presidente Lino Enrico Stoppani per apportare alla Federazione le competenze, la capacità e le best practice di due settori differenti e complementari nel sistema della ristorazione e della gestione dei pubblici esercizi.
CIRCOLARE n. 54/2015 Roma, 7 aprile 2015
Prot. n. 633 RCC/bf
- ALLE ASSOCIAZIONI E SINDACATI PUBBLICI ESERCIZI ADERENTI
- ALLA CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL COMMERCIO TURISMO E SERVIZI
- E p.c.: AI SIGG. DIRIGENTI NAZIONALI
Oggetto: Etichettatura allergeni – interrogazione del M5S alla Camera
Si rende noto che il 1° aprile è stata presentata alla Camera dei Deputati un’interrogazione a risposta scritta a prima firma dell’On. Parentela (M5S, Comm.ne Agricoltura), sull’attuazione del regolamento 1169/2011 sull’etichettatura alimentare.
Quella citata non è la prima interrogazione sul tema, segno che ci sono evidenti pressioni da parte dei parlamentari per la tempestiva adozione da parte del Governo della normativa applicativa sull’etichettatura.
L’interrogazione, di cui si allega il testo completo, fa riferimento al fatto che il regolamento 1169 prevede, tra le altre cose, l’obbligo per bar e ristoranti di indicare la presenza di allergeni e che, tuttavia, ad oggi non è ancora disponibile la normativa nazionale di applicazione del regolamento.
In considerazione del fatto che la presenza in etichetta della parola “Allergeni” seguita da alcuni ingredienti allergici non è prevista dal regolamento, perché può indurre il consumatore a credere che l'elenco consideri oltre alle sostanze previste nella norma europea anche altre come aglio, fave, alcuni additivi e/o loro supporti, spezie, con l’interrogazione si chiede di sapere quali tra gli impegni del Governo siano stati onorati in termini di aggiornamento della normativa nazionale e con riguardo all'emanazione di un decreto legislativo concernente la disciplina delle sanzioni da applicare in conseguenza della violazione delle disposizioni del regolamento.
Ora spetta al Governo dare le dovute risposte alle richieste descritte, che dovrebbero fornire a tutti gli operatori anche maggiori informazioni sullo stato dei lavori e sulle tempistiche previste per l’attuazione della normativa europea.
Si ricorda infatti che la Federazione partecipa al tavolo di concertazione presso il Ministero dello Sviluppo Economico, ma che ad oggi sono state redatte solo bozze di provvedimenti.
La normativa applicativa è strumento imprescindibile per il corretto adempimento dei nuovi obblighi da parte di bar e ristoranti.
Pertanto, gli uffici continueranno a seguire e monitorare gli sviluppi della situazione e provvederanno a comunicare tempestivamente eventuali novità.
Distinti saluti
IL DIRETTORE GENERALE
Marcello Fiore
Allegato 1
CIRCOLARE n. 54/2015 Roma, 7 aprile 2015
Prot. n. 633 RCC/bf
- ALLE ASSOCIAZIONI E SINDACATI PUBBLICI ESERCIZI ADERENTI
- ALLA CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL COMMERCIO TURISMO E SERVIZI
- E p.c.: AI SIGG. DIRIGENTI NAZIONALI
Oggetto: Etichettatura allergeni – interrogazione del M5S alla Camera
Si rende noto che il 1° aprile è stata presentata alla Camera dei Deputati un’interrogazione a risposta scritta a prima firma dell’On. Parentela (M5S, Comm.ne Agricoltura), sull’attuazione del regolamento 1169/2011 sull’etichettatura alimentare.
Quella citata non è la prima interrogazione sul tema, segno che ci sono evidenti pressioni da parte dei parlamentari per la tempestiva adozione da parte del Governo della normativa applicativa sull’etichettatura.
L’interrogazione, di cui si allega il testo completo, fa riferimento al fatto che il regolamento 1169 prevede, tra le altre cose, l’obbligo per bar e ristoranti di indicare la presenza di allergeni e che, tuttavia, ad oggi non è ancora disponibile la normativa nazionale di applicazione del regolamento.
In considerazione del fatto che la presenza in etichetta della parola “Allergeni” seguita da alcuni ingredienti allergici non è prevista dal regolamento, perché può indurre il consumatore a credere che l'elenco consideri oltre alle sostanze previste nella norma europea anche altre come aglio, fave, alcuni additivi e/o loro supporti, spezie, con l’interrogazione si chiede di sapere quali tra gli impegni del Governo siano stati onorati in termini di aggiornamento della normativa nazionale e con riguardo all'emanazione di un decreto legislativo concernente la disciplina delle sanzioni da applicare in conseguenza della violazione delle disposizioni del regolamento.
Ora spetta al Governo dare le dovute risposte alle richieste descritte, che dovrebbero fornire a tutti gli operatori anche maggiori informazioni sullo stato dei lavori e sulle tempistiche previste per l’attuazione della normativa europea.
Si ricorda infatti che la Federazione partecipa al tavolo di concertazione presso il Ministero dello Sviluppo Economico, ma che ad oggi sono state redatte solo bozze di provvedimenti.
La normativa applicativa è strumento imprescindibile per il corretto adempimento dei nuovi obblighi da parte di bar e ristoranti.
Pertanto, gli uffici continueranno a seguire e monitorare gli sviluppi della situazione e provvederanno a comunicare tempestivamente eventuali novità.
Distinti saluti
IL DIRETTORE GENERALE
Marcello Fiore
Allegato 1
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- ALLA CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL COMMERCIO TURISMO E SERVIZI
- E p.c.: AI SIGG. DIRIGENTI NAZIONALI
Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi accoglie con favore l’accordo raggiunto tra il Ministro Franceschini e i sindacati dei lavoratori degli Uffizi di Firenze che ha portato alla revoca dello lo sciopero precedentemente annunciato per le giornate di Pasqua.
Negli ultimi sei anni, gli arrivi dei turisti stranieri nel nostro paese sono aumentati di 8 milioni passando da quasi 42 milioni del 2008 a poco più di 50 milioni del 2014, anno che ha registrato oltre 184 milioni di pernottamenti per una spesa di 34 mld di euro.
- ALLE ASSOCIAZIONI E SINDACATI PUBBLICI ESERCIZI ADERENTI
- ALLA CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL COMMERCIO TURISMO E SERVIZI
- E p.c.: AI SIGG. DIRIGENTI NAZIONALI