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Verso un CCNL più moderno
Dopo il silenzio di circa un anno, ieri l’incontro con le OO.SS.
Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi, ha promosso, nel tardo pomeriggio di ieri, la ripresa delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo del settore, rimuovendo la disdetta/recesso dal CCNL Turismo – Pubblici esercizi comunicata il 28 ottobre 2013 alle Organizzazioni Sindacali.
“Non entro nel merito della sentenza che riguarda la revoca della sanzione dell'Antitrust, ma ritengo che Trip Advisor sia il nuovo che avanza, da accompagnare nel suo corretto utilizzo con costruttiva collaborazione anche da parte delle più importanti Associazioni di categoria, segnalando e intervenendo sulle manipolazioni o devianze, proponendo migliorie e correttivi che la pratica e l'esperienza dello strumento suggeriscono” dichiara così Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi a latere della sentenza del Tar del Lazio che annulla la sanzione di 500 mila euro comminata dall’Antitrust a Trip Advisor.
“Non entro nel merito della sentenza che riguarda la revoca della sanzione dell'Antitrust, ma ritengo che Trip Advisor sia il nuovo che avanza, da accompagnare nel suo corretto utilizzo con costruttiva collaborazione anche da parte delle più importanti Associazioni di categoria, segnalando e intervenendo sulle manipolazioni o devianze, proponendo migliorie e correttivi che la pratica e l'esperienza dello strumento suggeriscono” dichiara così Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi a latere della sentenza del Tar del Lazio che annulla la sanzione di 500 mila euro comminata dall’Antitrust a Trip Advisor.
Riscrivere le regole oppure salta il sistema
Un morso da 500 milioni di euro, a tanto ammonta lo sconto che i committenti, pubblici e privati, pretendono ogni anno sul valore dei buoni pasto immessi sul mercato. “Il costo di questo gigantesco buco – dichiara Aldo Cursano, vicepresidente vicario Fipe-Confcommercio - è stato finora coperto sacrificando i margini degli esercenti fino ad azzerarli.
Riscrivere le regole oppure salta il sistema
Un morso da 500 milioni di euro, a tanto ammonta lo sconto che i committenti, pubblici e privati, pretendono ogni anno sul valore dei buoni pasto immessi sul mercato. “Il costo di questo gigantesco buco – dichiara Aldo Cursano, vicepresidente vicario Fipe-Confcommercio - è stato finora coperto sacrificando i margini degli esercenti fino ad azzerarli.
Stoppani: ripristinate le regole per una leale concorrenza
Il Ministero dello Sviluppo Economico definisce gli home restaurant “attività economica in senso proprio” e quindi soggetta alla normativa che regola la somministrazione al pubblico di alimenti.
“Ben venga l’innovazione che rispetta le regole!”. Questo il commento di Lino Enrico Stoppani, Presidente di Fipe e vicepresidente Confcommercio, alla nota del Ministero dello Sviluppo Economico che definisce gli home restaurant “attività economica in senso proprio”.
"I ristoratori non accettano invasioni di campo anche sui prodotti di mare"
Nota del Presidente di FIPE, Lino Enrico Stoppani
“Mi pare che Coldiretti-Impresapesca abbia lanciato un allarme in buona parte ingiustificato e che, nella sua genericità, non aiuta a risolvere l’eventuale problema della cosiddetta “frode del pesce”. In ogni caso, in questa vicenda la ristorazione italiana non accetta di essere tirata in ballo e di diventare il capro espiatorio di turno.
Stoppani: ripristinate le regole per una leale concorrenza
Il Ministero dello Sviluppo Economico definisce gli home restaurant “attività economica in senso proprio” e quindi soggetta alla normativa che regola la somministrazione al pubblico di alimenti.
“Ben venga l’innovazione che rispetta le regole!”. Questo il commento di Lino Enrico Stoppani, Presidente di Fipe e vicepresidente Confcommercio, alla nota del Ministero dello Sviluppo Economico che definisce gli home restaurant “attività economica in senso proprio”.
"I ristoratori non accettano invasioni di campo anche sui prodotti di mare"
Nota del Presidente di FIPE, Lino Enrico Stoppani
“Mi pare che Coldiretti-Impresapesca abbia lanciato un allarme in buona parte ingiustificato e che, nella sua genericità, non aiuta a risolvere l’eventuale problema della cosiddetta “frode del pesce”. In ogni caso, in questa vicenda la ristorazione italiana non accetta di essere tirata in ballo e di diventare il capro espiatorio di turno.
BAR, UNA FILIERA SOLIDA CHE HA BISOGNO DI RINNOVAMENTO
Una filiera “analogica” e bisognosa di rinnovamento. A partire dai banconi del bar, in molti casi vecchi di dieci anni e non sostituiti, per i quali Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi propone un provvedimento sulla falsariga della legge Sabatini per incentivare il rinnovamento.