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FIPE: "UN PROVVEDIMENTO CHE FA CHIAREZZA. EFFICACIA DA VERIFICARE PER L'ATTIVITÀ DI VENDITA"
Un decreto importante per la tutela delle nostre città, dei giovani e che aiuta a chiarire meglio la differenza tra somministrazione e vendita di alcolici, aspetto sul quale servirà lavorare ulteriormente. Questa la posizione della Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi espressa in audizione alla Camera davanti alle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge Sicurezza che, tra le norme contenute, conferma in via definitiva il divieto di somministrazione e vendita di alcolici ai minori di 18 anni.
FIPE PARTECIPA A "M'ILLUMINO DI MENO" PER #CONDIVIVERE L'IMPEGNO CONTRO LO SPRECO
Due piccoli gesti possono fare molto per il nostro pianeta. In occasione dell'appuntamento con "M'illumino di meno" Fipe lancia un appello a tutti i clienti che oggi si recheranno nei bar e ristoranti italiani: in caso di cibo e bevande non consumate interamente è possibile portarle a casa chiedendo al ristoratore la family bag.
RIPARTIRE INSIEME, UNA SPERANZA CHE DIVENTA REALTÀ
Domenica 26 febbraio nel paese simbolo del terremoto nel Centro Italia si terrà l'inaugurazione di uno storico bar completamente distrutto dal sisma che riapre le sue porte. Un punto di riferimento per il territorio che torna a essere centro per la comunità
Ascom e Fipe hanno presentato il "Vademecum per la sicurezza delle attività commerciali", redatto dalla Polizia di Stato e dall'Arma dei Carabinieri. Felloni: "il tema della sicurezza e della coesione sociale è fondamentale".
Uno strumento informativo agile e con indicazioni semplici e chiare. E' il "Vademecum per la sicurezza delle attività commerciali", presentato il 15 febbraio scorso da Ascom Confcommercio e Fipe Ferrara, e redatto dalla Polizia di Stato e dall'Arma dei Carabinieri. "Riteniamo – ha detto Giulio Felloni, presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara - che oggi più che mai il tema della sicurezza e della coesione sociale sia fondamentale: solo una città ed un territorio percepiti sicuri possono essere vivibili e fruibile dai cittadini nel senso più ampio del termine ed appetibili da investitori e turisti.
Secondo appuntamento a Grosseto con il corso manageriale
Fipe per i gestori di bar e ristoranti
Confcommercio: “Orgogliosi di offrire sul territorio la formazione della Fipe Business School, come un'opportunità di crescita professionale”
Gli uffici della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE) hanno seguito e presidiato costantemente (con audizioni, incontri e presentazione di emendamenti) il testo della Legge dal suo ingresso alla Camera, considerandolo un primo passo verso la regolamentazione nazionale di questo fenomeno, in crescente espansione e di livello mondiale.
Il testo approvato dalla Camera dei Deputati presenta degli aspetti che vanno mantenuti, e per i quali è stata rilevante l’azione della FIPE, come:
• Secondo le stime dell’Ufficio Studi Fipe saranno 5 milioni gli italiani a cenare fuori casa la sera di San Valentino, per una spesa complessiva stimata di 207 milioni di euro
• I ristoratori hanno ricevuto in media il 30% delle prenotazioni rispetto ai coperti disponibili
• Il 68% dei gestori sostiene, infatti, che le prenotazioni verranno fatte soprattutto all’ultimo minuto
IL 17 GENNAIO IN COLLABORAZIONE CON PARTESA L’ASSOCIAZIONE HA PRESENTATO UN PIANO FORMATIVO UTILE AGLI IMPRENDITORI DELLA RISTORAZIONE PER AFFRONTARE UN MERCATO IN CRESCITA, MA CON ALTI TASSI DI “MORTALITÀ DELLE IMPRESE”
Oggi “fare ristorazione” significa qualità della materia prima, ma anche “fare impresa” in virtù di competenze manageriali sempre aggiornate grazie a una formazione costante.
La musica, il cibo, la convivialità, tre aspetti qualificanti della cultura e del carattere degli italiani: hanno nei pubblici esercizi un punto di convergenza di assoluto valore. È qui che il rapporto con la musica sviluppa modalità di espressione funzionali alla creazione non solo di mode ma di una vera cultura popolare. I pubblici esercizi divengono così luoghi simbolo di questo rapporto ed ispiratori di alcuni cambiamenti che riguardano l’intera società.
Non vorrei portare male ponendo una riflessione sull’incessante sviluppo della rete dei Pubblici Esercizi in Italia che, nonostante le difficoltà e la crisi che condiziona negativamente i consumi, continua a crescere, ad un ritmo che sembra inarrestabile, riempiendo ogni angolo delle nostre città di bar e ristoranti di ogni tipo, ponendo preoccupanti interrogativi sulla sostenibilità e la tenuta di questa tendenza.