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In zona bianca, esiste il limite di n. 4 persone al tavolo?
La disciplina si rinviene nell’art. 7, comma 1 del DPCM del 2 marzo u.s., ove viene stabilito che, ferma restando l’applicabilità dei Protocolli e delle Linee guida concernenti il settore di riferimento, nelle c.d. “zone bianche”, cessano di applicarsi le misure di cui al Capo III relative alla sospensione o al divieto di esercizio delle attività ivi stabilite. Dunque, è ragionevole ritenere che vengano meno le limitazioni previste per le attività dei servizi di ristorazione di cui all’art. 27, ivi incluso il limite di 4 persone al tavolo.
FIPE, in collaborazione con in collaborazione con l'Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, presenta la pillola video sulle agevolazioni dei micropagamenti.
Roma, 31 maggio 2021 – “Le discoteche sono state le prime a chiudere, saranno le ultime a riaprire, ma nonostante questo non avranno diritto ad alcun specifico sostegno economico da parte del governo. Questa è un’incongruenza che deve essere sanata al più presto”.
La diffusione generalizzata dell’utilizzo dello smart working ha dato luogo a conseguenze rilevanti per i pubblici esercizi in virtù del venir meno della cosiddetta “pausa pranzo” e oltre alle conseguenze dei flussi di clientela la società in generale incomincia ad interrogarsi su un utilizzo indifferenziato di tale modalità di lavoro.
La diffusione generalizzata dell’utilizzo dello smart working ha dato luogo a conseguenze rilevanti per i pubblici esercizi in virtù del venir meno della cosiddetta “pausa pranzo” e oltre alle conseguenze dei flussi di clientela la società in generale incomincia ad interrogarsi su un utilizzo indifferenziato di tale modalità di lavoro.
Con Ordinanza del 21 maggio 2021 il Ministero della Salute ha disposto, a partire da oggi, il passaggio dalla zona arancione alla zona gialla della Regione Valle d’Aosta.