A GIUGNO IL MALTEMPO COSTA TRE MILIONI DI PRESENZE IN MENO CON PERDITE PER 400 MILIONI
• La stagione estiva al mare parte con il piede sbagliato a causa delle cattive condizioni metereologiche: -13% di turisti rispetto a giugno 2015
• Preoccupazione per l'andamento dell'occupazione: 10mila gli addetti assunti a carattere stagionale
• Effetto maltempo anche sui listini, in calo del 1,6% rispetto al 2015. Scendono anche i prezzi di alloggi e trasporti
A GIUGNO IL MALTEMPO COSTA TRE MILIONI DI PRESENZE IN MENO CON PERDITE PER 400 MILIONI
• La stagione estiva al mare parte con il piede sbagliato a causa delle cattive condizioni metereologiche: -13% di turisti rispetto a giugno 2015
• Preoccupazione per l'andamento dell'occupazione: 10mila gli addetti assunti a carattere stagionale
• Effetto maltempo anche sui listini, in calo del 1,6% rispetto al 2015. Scendono anche i prezzi di alloggi e trasporti
• Le due federazioni, dopo il successo della fase pilota, annunciano l’avvio della fase successiva del progetto, che verrà esteso al Centro e al Sud del nostro Paese per promuovere una cultura del "bere mediterraneo" all'interno dei pubblici esercizi italiani.
• #Beremeglio verrà presentato al Ministero della Salute con l'obiettivo di attivare una sinergia tra pubblico e privato su tutto il territorio nazionale, raggiungendo un potenziale bacino composto da 360.000 operatori che diventeranno "Master del consumo di qualità" che significa consumo moderato e responsabile”, "portatori di responsabilità" verso i propri clienti
• I dati Fipe: il 13% delle transazioni in un bar riguarda il consumo di bevande alcoliche
FIPE: "È DAL 2008 CHE, INASCOLTATI, DENUNCIAMO IL RISCHIO PER LA SICUREZZA DI BAMBINI E MALATI"
È di questi giorni la notizia – ampiamente ripresa da tutta la stampa – delle irregolarità riscontrate in alcune mense scolastiche. Come talvolta accade nel nostro Paese, si grida allo scandalo quando è troppo tardi, ma si evita di intervenire seriamente quando il problema viene sollevato da chi lo vive in prima persona. Già nel 2008, Fipe e le Associazioni imprenditoriali di categoria denunciavano una situazione insostenibile che avrebbe messo a rischio la sicurezza dei bambini: “Pasti a rischio nelle mense”, così titolava il comunicato stampa rilasciato al termine dell’assemblea del settore.