AGIR - Economia
27/01/2017 12:42 - Siglato nuovo accordo Scf - Fipe per la diffusione di musica registrata nei pubblici esercizi
Nuovo importante accordo per SCF Italia, siglato con FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) e relativo alla diffusione di musica registrata presso i pubblici esercizi.
L'intesa determina una fondamentale semplificazione per gli esercizi coinvolti, uniformando i criteri per il calcolo delle tariffe SCF per i diritti connessi a quelle SIAE per il diritto d'autore e aggiungendo la possibilità di attivare o rinnovare gli abbonamenti per la musica d'ambiente tramite il "Portale Musica d'Ambiente".
Nuovo importante accordo per SCF Italia, siglato con FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) e relativo alla diffusione di musica registrata presso i pubblici esercizi.
L'intesa determina una fondamentale semplificazione per gli esercizi coinvolti, uniformando i criteri per il calcolo delle tariffe SCF per i diritti connessi a quelle SIAE per il diritto d'autore e aggiungendo la possibilità di attivare o rinnovare gli abbonamenti per la musica d'ambiente tramite il "Portale Musica d'Ambiente".
• I dati presentati da Fipe, NPD e Tradelab in occasione del convegno “Dalla caffetteria alla gelateria: i nuovi format del bar di successo” fanno il punto su un settore che vale oltre 130 mila imprese, venti miliardi di euro di volume d'affari e 360 mila addetti.
• I dati confermano la centralità del caffè (nel 61% delle visite al bar si consuma un prodotto di caffetteria) anche se in calo negli ultimi 5 anni, favorita da un prezzo contenuto (0,98 euro) e da aumenti che in 15 anni si sono mantenuti in linea con l'inflazione (+28,8%).
“È apprezzabile l’impegno che il Governo sta mettendo in campo per regolamentare al meglio un fenomeno in forte ascesa come quello degli home restaurant, sul quale abbiamo rappresentato in ogni sede i rischi - economici, sociali e giuridici - che potrebbe generare, se non correttamente inquadrato. Il provvedimento andrebbe a nostro avviso ulteriormente migliorato soprattutto per quanto riguarda le tutele per la salute dei consumatori, con l’obbligatorietà delle procedure Haccp sui temi della sicurezza igienico-sanitaria”.