CLIENTE E BARISTA PICCHIATI A ROMA
La Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi esprime la propria solidarietà al proprietario del locale e alla giovane cliente vittime di una violenta aggressione all'interno di un bar di Roma.
"Siamo allarmati dall'escalation di violenza che sempre più vede come vittime i lavoratori dei pubblici esercizi - commenta Giancarlo Deidda vice presidente Fipe e commissario Fipe Roma -. Non abbiamo ancora dimenticato la rapina che ha portato alla morte di Davide Fabbri, un anno è passato ma i problemi di sicurezza restano immutati. Gli episodi di violenza ai danni di baristi e ristoratori sono all'ordine del giorno ed è inconcepibile che gli imprenditori, i clienti e i lavoratori dei pubblici esercizi arrivino ad essere, come nel caso di Roma, il capro espiatorio di una violenza becera e ingiustificabile. Una violenza che, oltre ad essere nata da motivi banali, è stata protratta per diversi giorni con minacce di morte e gravi danni per il locale. A nome di Fipe vorrei manifestare tutta la nostra solidarietà e l'appoggio ad un esercente che ha avuto il coraggio di opporsi e denunciare una situazione intimidatoria tipica della criminalità organizzata, anche a rischio della propria incolumità".
"Non è tuttavia possibile - prosegue Deidda - che al giorno d'oggi lavoratori e imprenditori che fanno semplicemente il loro dovere siano così facilmente esposti a situazioni di grande pericolo. Chiediamo a gran voce che questi atti intimidatori non restino impuniti perché non passi il messaggio che le nostre attività, nonostante svolgano un'importante funzione sociale e di presidio del territorio, sono terra di nessuno".
Ufficio Stampa FIPE - Roma, 8 maggio 2018
CIBUS 2018
"Lo sviluppo del comparto alimentare made in Italy è una sfida da vincere in casa, ma anche e soprattutto...fuoricasa. L'avvio di Cibus, nell'edizione che ricorre proprio nell'Anno del Cibo Italiano, è un'occasione importante per ribadire un concetto fondamentale: la ristorazione, con i suoi 41 miliardi di euro di valore aggiunto e oltre un milione di addetti, è la componente di maggior valore della filiera agroalimentare nazionale"- questo il commento di Rodolfo Citterio, Consigliere di Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi con delega alle fiere, all'apertura del 19° Salone Internazionale dell'Alimentazione -.
BAR E RISTORANTI PIENAMENTE OPERATIVI: I DATI FIPE
• Saranno 644 mila i dipendenti di bar, ristoranti, locali di intrattenimento e stabilimenti balneari che il prossimo martedì saranno normalmente al lavoro secondo i dati dell'Ufficio Studi Fipe. Il 49% sono donne e il 27% di nazionalità non italiana. Ad essi si aggiungono 333 mila lavoratori indipendenti, ossia i titolari e i soci delle imprese.
• Giovani al lavoro: oltre il 50% ha meno di 30 anni.
• Il 29,9% dei lavoratori dipendenti sarà in attività negli esercizi del Nord Ovest, seguito da Sud e Isole (24,7%), Nord Est (23,5%) e Centro (21,9%).
• Stoppani, Fipe: "Le aperture delle imprese di ristorazione nei giorni festivi sono fondamentali in un Paese come l'Italia a forte vocazione turistica, che non può interrompere i servizi a favore dei turisti, neppure in giornate di forte significato sindacale come il Primo Maggio".
Un affermato e stimato nutrizionista, interrogato su quale dovesse essere il corretto approccio al cibo, ha citato una frase attribuita al saggista americano Upton Sinclair che recita “Meglio concedersi, mai rinunciare!”, considerazione che sembra la giustificazione ai “Peccati di Gola” che sono i mali che giustificano la sua professione.
Bisogna emanare una legge nazionale che tuteli 30.000 imprese balneari italiane a rischio chiusura
“Le dichiarazioni dell’ex Commissario europeo Frits Bolkestein anche se, come è noto, non costituiscono alcuna interpretazione autentica della Direttiva europea che porta il suo nome (in quanto la stessa spetta alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea) aiutano, comunque, nella giusta battaglia che gli imprenditori balneari italiani stanno portando avanti da oltre dieci anni contro la messa ad evidenza pubblica delle loro aziende” afferma Riccardo Borgo, presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari/FIPE - Confcommercio.
"Da sempre le tempistiche di rimborso adottate da alcune società emettitrici di buoni pasto sono un problema che allarma Fipe al punto di vedersi costretta ad attivare lo sportello SOS Buoni Pasto per fornire agli associati un servizio di tutela legale e raccogliere le segnalazioni degli esercenti sulle problematiche legate alla gestione dei buoni pasto.