A un anno dall’entrata in vigore della legge che ha reso obbligatori nei ristoranti, e non solo, i frigoriferi a risparmio energetico, FIPE propone una riflessione con gli operatori della filiera, dai produttori ai pubblici esercizi, per capire come si sta sviluppando la rivoluzione annunciata lo scorso 1° luglio.
In allegato il Piano di Azioni Fipe per l'anno 2018
OLTRE IL 64% DEI LOCALI "APERTO PER FESTIVITÀ"
• Secondo l'indagine della Federazione Italiana Pubblici Esercizi il 9,4% della popolazione sceglierà di consumare il tradizionale pranzo del 25 dicembre fuori casa al ristorante (+101mila rispetto al 2016).
• In crescita l'offerta di menu a pacchetto che si troveranno nel 74% dei ristoranti mentre nel 44,3% saranno addirittura con bevande incluse. Menu bambini disponibili invece in quattro ristoranti su dieci.
• Per il pranzo di Natale occorreranno in media 50 euro (erano 51 nel 2016) per una spesa complessiva di 238 milioni di euro (+0,2% rispetto al 2016).
• Aumentano i ristoranti che scelgono di restare aperti il giorno di Natale e saranno 470mila i lavoratori, tra dipendenti e indipendenti, del settore in attività.
• In calo i pranzi aziendali per lo scambio di auguri con i dipendenti.
• Gli italiani più "casalinghi" sono i residenti nelle regioni del Centro e del Nord Ovest.
Distretti del cibo e street food agricoli, la protesta dei pubblici esercizi
“Non vogliamo pensare che al Ministero delle Politiche Agricole apprezzino solo la ristorazione degli agricoltori a scapito di chi fa questo lavoro da anni rispettando precise regole". Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi con il suo Presidente Lino Enrico Stoppani si esprime duramente in merito all'istituzione dei "distretti del cibo" prevista dall'art. 47 della legge di stabilità, considerati "un ulteriore privilegio che il Governo concede agli agricoltori". Questo provvedimento consentirà, infatti, alle aziende e cooperative agricole di vendere anche prodotti trasformati e pronti per il consumo, attraverso l'utilizzo di strutture mobili e in modalità itinerante.
"Una stagnazione che potrebbe portare a risvolti drammatici". La Federazione Italiana Pubblici Esercizi si unisce alle associazioni del comparto turistico ed esprime fortissima preoccupazione circa i ritardi che stanno frenando l'iter in Senato del Disegno di legge delega per la riforma del demanio ad uso turistico. "Un provvedimento che stava per vedere la luce dopo anni di rinvii, e a cui hanno collaborato attivamente in sede parlamentare tutte le categorie del nostro Sistema, con l'obbiettivo di far approvare almeno il Ddl delega: azzerare tutto solo perché si è arrivati a fine legislatura è un'autentica presa in giro per il nostro settore".
A partire da febbraio 2018 Fipe ha messo a disposizione dei propri associati il servizio “SOS Recensioni” per assistere le imprese nell’attività di contrasto alle recensioni false o diffamatorie.
E’ noto, infatti, che chiunque possa lasciare una recensione, anche senza aver effettivamente vissuto l’esperienza nel locale, causando pesanti conseguenze al business delle attività e agli stessi consumatori.