Balneari: Sib, danneggiati da chi non rispetta le regole

4 Agosto 2021

Capacchione: “E’ giusto e nel nostro interesse perseguire i contravventori evitando, però, di criminalizzare un settore che sta contribuendo in maniera significativa alla ripartenza economica dell’Italia”.
“Gli stabilimenti balneari italiani durante il periodo estivo sono, da sempre, le attività turistiche più controllate in assoluto – ha affermato Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE-Confcommercio – e in questo momento storico ancora di più”.

I primi ad essere danneggiati da coloro che infrangono le regole sono la stragrande maggioranza degli stabilimenti balneari (oltre 30.000 imprese), che rispettano tutte le disposizioni amministrative, comprese quelle relative al Covid-19, queste stesse imprese, poi, subiscono una concorrenza sleale.

“Pertanto è giusto e nel nostro interesse perseguire i contravventori evitando, però, di criminalizzare un settore che sta contribuendo in maniera significativa alla ripartenza economica dell’Italia – ha continuato Capacchione.

Se è possibile registrare, come gli economisti stanno facendo, un ‘nuovo miracolo economico’ del Paese, è anche merito della balneazione attrezzata italiana che sta dando un contributo importante alla ripartenza dei consumi e, quindi, alla nostra economia”.

04-08-2021

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