Posticipazione Regolamento EU 2023/1115 contro la deforestazione – Differimento data di applicazione dell’EUDR

23 Dicembre 2024

Con l’odierna pubblicazione in GUUE, è stato ha ufficializzato il rinvio di 12 mesi dell’entrata in vigore delle disposizioni chiave del Regolamento UE 2023/1115 (“European Union Deforestation Regulation” – EUDR) contro la deforestazione e il degrado forestale.

La proroga, sancita dal Regolamento UE 2024/3234, offre agli operatori economici di tutta Europa, inclusi i pubblici esercizi italiani, ulteriore tempo per prepararsi ai nuovi obblighi per l’immissione e la messa a disposizione sul mercato dell’UE (ma anche l’esportazione dall’UE) di prodotti contengono o che sono stati nutriti o fabbricati usando materie prime interessate, vale a dire bovini, cacao, caffè, palma da olio, gomma, soia e legno.

Cosa prevede il Regolamento?

L’EUDR mira a garantire che le sette materie prime sopra indicate e i prodotti da esse derivati elencati nell’allegato I del Regolamento 2023/1115, possano essere commercializzati nell’UE ed esportati solo se sono (i) a deforestazione zero, (ii) stati prodotti conformemente alla legislazione pertinente del Paese di produzione, (iii) oggetto di una dichiarazione di dovuta diligenza. In altri termini, gli operatori e i commercianti  che immettono sul mercato/esportano o mettono a disposizione i prodotti interessati sono tenuti a esercitare la dovuta diligenza al fine di dimostrare la conformità degli stessi alle prescrizioni del Regolamento contro la deforestazione.

Nuovi termini per le imprese

Con la proroga del Regolamento UE 2024/3234, i principali obblighi a carico delle imprese entreranno in vigore a partire dal 30 dicembre 2025, anziché dal 30 dicembre 2024. Le micro e piccole imprese, tuttavia, avranno tempo fino al 30 giugno 2026 per adeguarsi.

Implicazioni per i pubblici esercizi

Per le caffetterie, pasticcerie, ristoranti italiani, il rinvio rappresenta un’opportunità per organizzarsi al meglio e avviare i processi di adattamento richiesti dall’EUDR. Le attività che utilizzano prodotti come cacao e caffè, molto diffusi nei menù italiani, dovranno collaborare con fornitori affidabili.

FIPE è pronta a supportare le imprese associate in questo percorso di transizione, tenendole tempestivamente aggiornate su tutte le novità!

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