Assortimento della wine list e sostenibilità economica della cantina: quale futuro del vino al ristorante?
Verona Vinitaly Sala Puccini
15 aprile 2024 | ore 15.00
Negli ultimi anni le imprese, di qualunque settore, hanno manifestato una certa propensione a ridimensionare il magazzino al fine di alleggerirne i costi. Il magazzino, infatti, va gestito con grande oculatezza tenendo costantemente in equilibrio sell in e sell out. Basta poco per generare costi aggiuntivi quando le giacenze aumentano senza che ve ne sia fondata ragione o mancati ricavi quando si determinano rotture di stock per una scorretta gestione delle scorte.
Questi principi applicabili a qualsiasi azienda di qualsiasi settore e dunque a qualsiasi merce, hanno un significato ancora più marcato quando si parla di vino e della cantina di un ristorante. Perché se è vero che la cantina del ristorante può assumere anche il profilo dell’investimento, occorre, come in tutti gli investimenti, fare particolare attenzione al rapporto costi/benefici.
Ma la cantina deve essere anche di supporto al profilo commerciale del ristorante e dunque al suo posizionamento di mercato. Ed è proprio la carta dei vini, con il layout grafico, l’assortimento, il livello dei prezzi, a rappresentare tutto ciò nei riguardi del cliente.
Con questa tavola rotonda che vede protagonisti qualificati rappresentanti dell’intera filiera del vino si intende dare un contributo alla riflessione, sempre più attuale, su come costruire un sistema coerente ed equilibrato tra servizio al cliente e gestione economica del ristorante.
Programma
Saluti
Paolo Artelio, Presidente FIPE-Confcommercio Verona
Lamberto Frescobaldi, Presidente di Unione italiana vini
Inizio lavori
Alberto Santini, Sommelier – Dal Pescatore, Canneto sull’Oglio
Oscar Lorandi, Presidente Cantina Girlan
Giovanni di Tomaso, Consulente Food & Wine Management
Luca Nicolis, Antica Bottega del Vino
Alessandro Rossi, National Category Manger Wine – Partesa
Modera
Giulio Somma, Direttore Responsabile de Il Corriere Vinicolo