Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge per la tutela del made in Italy 

28 Dicembre 2023

Con la Legge n. 206/2023 recante “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy” – appena pubblicata in Gazzetta Ufficiale – è stata prevista una nuova disciplina della procedura finalizzata al rilascio della certificazione distintiva di «ristorante italiano nel mondo».

La certificazione – che avrà una durata di 3 anni – sarà rilasciata su richiesta del ristoratore e a proprie spese sulla base di un disciplinare che terrà conto dell’utilizzo di ingredienti di qualità di origine italiana e, in accoglimento delle istanze della Federazione, anche del rispetto della tradizione gastronomica italiana e della conoscenza della cucina italiana da parte del personale impiegato nell’attività di ristorazione.

Al fine di promuovere la cucina italiana all’estero, inoltre, è stata istituito un fondo (1 milione di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025) destinato alla promozione all’estero dei prodotti nazionali di qualità e – sempre su impulso della Federazione – ad agevolare gli investimenti sulla formazione del personale, con il fine di accrescere la conoscenza della cucina e della cultura enogastronomica italiane.

Le ulteriori disposizioni di possibile interesse del settore contenute nella Legge concernono l’istituzione:

  1. della giornata nazionale del made in Italy (il 15 aprile di ogni anno);
  2. del Fondo nazionale del made in Italy (700 milioni di euro per l’anno 2023 e di 300 milioni di euro per l’anno 2024), con finalità di sostegno alla crescita, al rafforzamento e al rilancio delle filiere strategiche nazionali;
  3. del liceo del made in Italy, ancheal fine di promuovere le competenze imprenditoriali idonee alla promozione e alla valorizzazione degli specifici settori produttivi nazionali;
  4. del premio di “Maestro del made in Italy” che sarà conferito a imprenditori che si sono particolarmente distinti per la loro capacità di trasmettere il sapere e le competenze alle nuove generazioni nei settori di eccellenza del made in Italy;
  5. di un comitato nazionale, presso il Ministero del turismo, che coordinerà le campagne di promozione delle destinazioni turistiche italiane.

Per saperne di più, contatta la Fipe-Confcommercio del tuo territorio

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