“Decreto Sud” – Introdotta la ZES unica per il Mezzogiorno dal 2024
Con il cd. “decreto Sud”, approvato dal Consiglio dei Ministri del 7 settembre 2023 e non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, viene prevista l’istituzione della c.d. “Zona Economica Speciale” (ZES unica) per le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna. Con la ZES unica si intende creare quindi una zona delimitata del territorio dello Stato nella quale l’esercizio di attività economiche e imprenditoriali da parte delle aziende già operative e di quelle che si insedieranno potranno beneficiare di speciali condizioni in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo d’impresa.
Come emerge dal Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 49, a decorrere dal 1° gennaio 2024, le imprese situate all’interno della ZES unica potranno beneficiare di diversi vantaggi, tra i quali si segnala:
- uno sportello unico digitale, denominato “S.U.D. ZES”, al quale saranno attribuite le funzioni dello sportello unico per le attività produttive (SUAP), che avrà quindi competenze in ordine ai procedimenti amministrativi inerenti alle attività economiche (avvio, cessazione, interventi edilizi ecc.);
- uno sportello unico per l’avvio dell’attività, al quale allegare tutta la documentazione necessaria affinché le amministrazioni competenti possano realizzare l’istruttoria per rilasciare tutte le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta ecc.
- un credito d’imposta per l’acquisizione dei beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nell’area ZES Unica (macchinari, impianti e attrezzature varie), con una dotazione finanziaria complessiva di 1.512,2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026.
Si attende ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, a cui seguirà l’inizio del procedimento legislativo di conversione.