Fondo per il turismo sostenibile – slide esplicative del Ministero
A partire dallo scorso 17 luglio è stata attivata la piattaforma informatica per presentare le domande a valere sul fondo per il turismo sostenibile di cui all’art. 1, commi 611 e 612 della L. n. 197/2022 “Legge di Bilancio 2023” (cfr. news Fipe dello scorso 16 giugno). Al fine di agevolare le imprese nella lettura degli elementi salienti della misura in parola, il Ministero ha pubblicato sul proprio sito delle slide esplicative.
È bene sottolineare che, in accoglimento delle istanze della Federazione (che da tempo sottolinea il ruolo cardine dei Pubblici Esercizi nell’offerta turistica italiana e dunque la necessità di includere tali aziende nelle diverse misure di sostegno del settore del turismo) potranno beneficiare della misura le imprese che svolgano, anche in via non prevalente, le attività contraddistinte dai Codici ATECO tassativamente indicati, tra i quali:
- 56.1 “Ristoranti e attività di ristorazione mobile”;
- 56.3 “Bar e altri esercizi simili senza cucina”;
- 93.29.20 “Gestione di stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali”.
Giova ricordare che il Fondo è finalizzato alla messa in atto di 2 diverse linee di intervento.
Una prima linea (avviso pubblico prot. n. 10276/2023) prevede la concessione di finanziamenti non superiori al 50% delle spese sostenute per la realizzazione di progetti (il cui costo non potrà superare i 200.000 euro) volti a promuovere forme di turismo sostenibile, l’attenuazione del sovraffollamento turistico, la creazione di itinerari turistici innovativi, la destagionalizzazione del turismo. I contributi saranno concessi nei limiti delle risorse disponibili, pari a 3,96 milioni di euro per l’anno 2023, e fermo restando il rispetto del Reg. UE n. 1407/2013 c.d. “de minimis”. Le istanze dovranno esser trasmesse entro il 9 settembre 2023.
La seconda linea di intervento (avviso pubblico prot. n. 10278/2023) prevede la concessione di un voucher non superiore a euro 2.000 (fino ad esaurimento delle risorse disponibili che, per l’anno 2023, ammontano a 990.000 euro) per sostenere le imprese turistiche (ivi compresi i Pubblici Esercizi con codice ATECO sopra indicato) nelle attività utili al conseguimento di alcune specifiche certificazioni di sostenibilità, tra cui:
- EU Ecolabel – marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea che contraddistingue prodotti e servizi che pur garantendo elevati standard prestazionali sono caratterizzati da un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita;
- UNI ISO 20121:2013 – Sistemi di gestione sostenibile degli eventi;
- UNI EN ISO 14001:2015 – Sistemi di gestione ambientale – Requisiti e guida per l’uso;
- UNI ISO 13009:2018 -Turismo e servizi correlati – Requisiti e raccomandazioni per le attività in spiaggia;
- UNI CEI EN ISO 50001:2018 – Sistemi di gestione dell’energia – Requisiti e linee guida per l’uso;
- UNI ISO 21401:2019 – Turismo e servizi correlati – Sistema di gestione per la sostenibilità nelle strutture ricettive – Requisiti.
Per saperne di più e per ricevere assistenza, contatta la Fipe-Confcommercio del tuo territorio.