Lotta al gioco patologico: al via l’osservatorio regionale in Campania
EGP-FIPE: “BENE COINVOLGERE GLI OPERATORI DELLA FILIERA NELL’ATTIVITÀ DI PREVENZIONE. RIBADIAMO IL NOSTRO IMPEGNO ANCHE A LIVELLO NAZIONALE”
Il Presidente Emmanuele Cangianelli: “Lo scambio di analisi ed esperienze tra tutti gli attori coinvolti nel fenomeno è essenziale per soluzioni realmente efficaci.”
Napoli, 3 luglio 2023 – Formulare indirizzi e proposte alle istituzioni regionali per prevenire e curare il Disturbo da Gioco d’Azzardo, chiamando in causa per la prima volta a livello nazionale tutti gli attori coinvolti: delegati degli organi di Governo e consiliari, ASL regionali, ANCI, terzo settore sociale, concessionari e operatori dei giochi pubblici. Nasce con questo obiettivo l’Osservatorio regionale dedicato allo specifico tema, insediatosi oggi presso il Consiglio Regionale della Campania come previsto dalla L.R. 2 del 2020.
“La Legge regionale Campania colma finalmente un vuoto, quello della partecipazione degli operatori di filiera nella programmazione di politiche attive e nella definizione di strumenti efficaci per la prevenzione e il contrasto delle dipendenze e del gioco minorile.” – dichiara il Presidente di EGP-FIPE, Emmanuele Cangianelli, rappresentante nell’Osservatorio delle organizzazioni di filiera di Confcommercio.
“Con l’avvio dei lavori dell’Osservatorio e l’azione della Giunta regionale – prosegue Cangianelli – confidiamo in un miglioramento complessivo dell’offerta di gioco, mantenendo un solido perimetro di legalità nel settore e diffondendo, tra consumatori e operatori, la cultura del gioco responsabile e consapevole. Opportunità come questa, nate per mettere insieme diversi punti di vista e garantire un approccio multidisciplinare, sono fondamentali per ottenere risultati significativi.”
“Crediamo sia un segnale importante, che arriva proprio nel momento in cui, anche a livello nazionale, ci si appresta a riordinare il settore; – conclude il Presidente di EGP-FIPE – È quantomai prioritario rivedere gli attuali strumenti di prevenzione (come i distanziometri e le eccessive limitazioni orarie per alcuni prodotti di gioco) che, anche secondo autorevoli società scientifiche nazionali, non sembrano avere effetti positivi sui giocatori problematici. Dobbiamo orientarci su soluzioni nuove, come l’autoesclusione dal gioco. Solo così si possono valorizzare le responsabilità degli esercenti, creare opportunità di comunicazione sociale e supportare concretamente i soggetti problematici. Parallelamente, resta necessario mantenere sempre molto alta la guardia sul divieto di gioco ai minori.”
EGP (Associazione Italiana Esercenti Giochi Pubblici) è l’Associazione Nazionale di Categoria della FIPE, Federazione Italiana Pubblici Esercizi di Confcommercio-Imprese per l’Italia, che tutela gli interessi economici, professionali e morali degli esercenti specializzati nell’offerta dei giochi pubblici ed in particolare operanti in Gaming Hall, le sale specializzate per l’offerta del Bingo e degli altri giochi con vincita in denaro regolamentati. L’Associazione è controparte datoriale, con le Organizzazioni Sindacali nazionali più̀ rappresentative, dell’Accordo Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle Gaming Hall, parte speciale del CCNL del settore dei Pubblici Esercizi: il più̀ esteso accordo di lavoro nel settore del gaming. Tra i suoi principali obiettivi: il contrasto al gioco illegale; la tutela dei circa 11.000 punti vendita «specializzati» (sale bingo, negozi scommesse, sale giochi), nei quali lavorano oltre 60.000 dipendenti; la promozione e la qualificazione, con FIPE, delle reti distributive dei giochi pubblici nei punti vendita non specializzati (bar, ristoranti, stabilimenti balneari ed altri luoghi di intrattenimento), ad oggi oltre 35.000 in Italia; l’impegno a elevare gli standard di qualità̀ e professionalità̀ in tutti gli esercizi, quali presidi di legalità̀, promuovendo la cultura di un gioco responsabile per prevenire lo sviluppo di dipendenze patologiche e contrastare efficacemente il gioco illegale.