L’Aula della Camera ha approvato in via definitiva la legge di conversione del DL Lavoro
L’Aula della Camera ha approvato in via definitiva la legge di conversione del DL Lavoro (decreto legge n.48 del 4 maggio 2023).
In attesa della pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale, si evidenziano i principali punti della legge di conversione:
– viene confermata la revisione del cosiddetto reddito di cittadinanza;
– vengono incrementate le risorse di cui al Fondo Nuove Competenze;
– viene complessivamente confermata la rivisitazione della disciplina del contratto a termine introdotta dal decreto, con la previsione introdotta dalla legge di conversione della possibilitá di rinnovo acausale oltre che di proroga nell’arco dei primi dodici mesi;
– vengono confermate le disposizioni in materia di incentivi all’occupazione giovanile;
– proroga delle disposizioni in materia di lavoro agile per lavoratori fragili, affetti da specifiche patologie e genitori con figli under 14;
– conferma delle previsioni in materia di prestazioni occasionali nel turismo per utilizzatori che operano nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento che abbiano alle proprie dipendenze fino a 25 lavoratori a tempo indeterminato;
– viene introdotto per il periodo dal 1° giugno 2023 al 21 settembre 2023 ai lavoratori del comparto del turismo, ivi inclusi gli stabilimenti termali, un trattamento integrativo speciale, che non concorre alla formazione del reddito, pari al 15 per cento delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario effettuato nei giorni festivi.
Seguiranno ulteriori comunicazioni e approfondimenti da parte della Federazione ad avvenuta pubblicazione ed entrata in vigore del provvedimento in questione.