Fondo per il turismo sostenibile – domande dal 17 luglio
Con due diversi avvisi pubblicati sul proprio sito istituzionale, il Ministero del Turismo ha definito le modalità operative per accedere ai benefici relativi al c.d. “Fondo per il turismo sostenibile” (art. 1, commi 611 e 612 della L. n. 197/2022 “Legge di Bilancio 2023”), stabilendo in particolare che le domande potranno esser presentate a partire dal prossimo 17 luglio.
È bene fin da subito precisare che tra i soggetti beneficiari dell’intervento figurano anche le imprese con codice ATECO, anche in via non prevalente:
- 56.1 “Ristoranti e attività di ristorazione mobile”
- 56.3 “Bar e altri esercizi simili senza cucina”
- 93.29.20 “Gestione di stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali”.
La misura prevede due diverse linee di intervento.
Per quel che concerne la prima (avviso pubblico prot. n. 10276/2023), è prevista la concessione di finanziamenti non superiori al 50% delle spese sostenute per la realizzazione di progetti (il cui costo non potrà superare i 200.000 euro) volti a promuovere forme di turismo sostenibile, l’attenuazione del sovraffollamento turistico, la creazione di itinerari turistici innovativi, la destagionalizzazione del turismo. I contributi saranno concessi nei limiti delle risorse disponibili, pari a 3,96 milioni di euro per l’anno 2023, e fermo restando il rispetto del Reg. UE n. 1407/2013 c.d. “de minimis”.
Le istanze dovranno esser trasmesse dal 17 luglio e fino al 9 settembre 2023 utilizzando la piattaforma informatica appositamente dedicata e saranno poi valutate da un’apposita Commissione istituita presso il Ministero del Turismo, che provvederà a pubblicare una graduatoria di merito sulla base di determinati e specifici criteri di valutazione.
La seconda linea di intervento (avviso pubblico prot. n. 10278/2023) è invece volta a sostenere le imprese turistiche (ivi compresi i Pubblici Esercizi con codice ATECO sopra indicato) nelle attività utili al conseguimento di alcune specifiche certificazioni di sostenibilità, tra cui:
- EU Ecolabel – marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea che contraddistingue prodotti e servizi che pur garantendo elevati standard prestazionali sono caratterizzati da un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita;
- UNI ISO 20121:2013 – Sistemi di gestione sostenibile degli eventi;
- UNI EN ISO 14001:2015 – Sistemi di gestione ambientale – Requisiti e guida per l’uso;
- UNI ISO 13009:2018 -Turismo e servizi correlati – Requisiti e raccomandazioni per le attività in spiaggia;
- UNI CEI EN ISO 50001:2018 – Sistemi di gestione dell’energia – Requisiti e linee guida per l’uso;
- UNI ISO 21401:2019 – Turismo e servizi correlati – Sistema di gestione per la sostenibilità nelle strutture ricettive – Requisiti.
La disposizione, in particolare, prevede la concessione di un voucher di importo non superiore a euro 2.000 per ciascun beneficiario per acquisire servizi per l’ottenimento, il mantenimento o il rinnovo delle suddette certificazioni. Anche in questo caso le domande dovranno esser presentate in modalità esclusivamente telematica a partire dal 17 luglio e fino ad esaurimento delle risorse disponibili che, per l’anno 2023, ammontano a 990.000 euro.
Per saperne di più e per ricevere assistenza, contatta la Fipe-Confcommercio del tuo territorio.