Balneari, Sib: biliardino in spiaggia
Capacchione (SIB): “Bene, anche se insufficiente, la norma “salva biliardini”, ora necessario eliminare quella “ammazza balneari”!
Il Senato ha approvato il maxiemendamento al Ddl 2598, cd PNRR, presentato dal Governo, il quale contiene una norma che autorizza l’Agenzia delle Dogane a non equiparare i biliardini ed altri giochi storici a quelli pericolosi (art.18 bis comma 2).
Aspettiamo adesso, fiduciosi, (subito dopo il varo della Camera nei prossimi giorni), il provvedimento attuativo dell’Agenzia, così come assicurato ieri dal Direttore Generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna nell’incontro con Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio, che, nelle more, riapre il termine fino al 31 luglio per la richiesta del nulla osta.
“Ringrazio il Direttore dell’Agenzia per la disponibilità mostrata – ha dichiarato Capacchione – si è trattato di un importante e determinante momento di lavoro per identificare le possibili criticità legate al settore del gioco da biliardino negli stabilimenti balneari”.
Il presidente del S.I.B. è stato messo nella condizione di verificare l’impegno dell’Agenzia per risolvere il problema relativo ai nuovi adempimenti burocratici ed ha, inoltre, ricevuto conferma che non sono stati effettuati controlli sul territorio e tantomeno, elevate sanzioni a carico degli esercenti.
“La riapertura dei termini per la regolarizzazione e l’imminente esonero sono provvedimenti – ha precisato Capacchione – che eliminano il rischio concreto e reale di onerose sanzioni che hanno indotto molti esercenti a privare le proprie attività di giochi tradizionali, vero e proprio elemento identitario dell’estate italiana, come, del resto, lo sono gli stessi stabilimenti balneari del nostro Paese”.
“In questa circostanza il Governo è stato saggio e solerte nell’eliminare una equiparazione irragionevole – oltre che stupida – e salvaguardare giochi che sono anche un pezzo di storia e di identità dell’Italia – ha aggiunto il presidente del Sindacato Italiano Balneari. Ci aspettiamo adesso anche l’eliminazione della tassazione allorquando questi giochi siano forniti gratuitamente. Ma, soprattutto, ci aspettiamo analoga saggezza e solerzia da parte del Governo per l’eliminazione della legge “ammazza balneari”. La balneazione attrezzata italiana è un comparto importante non solo per la nostra occupazione e l’economia turistica ma, soprattutto, dell’identità del Paese, ricca di storia, tradizione e professionalità che tutto il mondo ci invidia”.