Mixer mar. 2022 – Neologismi e vecchi valori
Viviamo in un’epoca di grandi contraddizioni sociali, economiche e politiche. Così, in un momento in cui molti settori, compreso il nostro, sono in estreme difficoltà nel reperire forza lavoro, i tassi di disoccupazione mantengono livelli record. Negli Stati Uniti l’hanno chiamata Great Resignation: nel 2021 è infatti aumentato in misura significativa il numero dei dipendenti che hanno dato volontariamente le dimissioni e l’ultimo rapporto del Censis, conferma che anche l’Italia è stata contagiata da questo fenomeno. Le dimissioni volontarie sono aumentate del 37%, avvicinandosi al mezzo milione di unità e quattro italiani su cinque dichiarano di non sentirsi valorizzati sul lavoro.
Protagonisti dell’ondata di insoddisfazione i Millenials, i trenta e quarantenni che, con la loro energia e il loro entusiasmo, dovrebbero, invece, costituire il motore della ripresa. Da una ricerca di Kevin Roose, editorialista del prestigioso New York Times, emerge che il 46% dei Millenials considerano il lavoro la principale fonte di stress, corroborando la cosiddetta “Yolo Economy”, esplicita negli obiettivi nella declinazione del suo acronimo: “You Only Live Once” (si vive una volta sola), che ha nei preoccupanti dati del derivato fenomeno della “Grande Dimissione” la sua più evidente applicazione.
Leggi l’intero articolo di Lino Enrico Stoppani pubblicato su Mixer marzo 2022
Link correlati: