Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 30 dicembre 2021 n. 234 avente ad oggetto il “bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”
CIRCOLARE n. 1 del 3 gennaio 2022
OGGETTO: Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 30 dicembre 2021 n. 234 avente ad oggetto il “bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”
È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge n. 234/2021 recante il “bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”.
Pur trattandosi di un provvedimento che incide trasversalmente su diverse materie, in parziale accoglimento alle richieste Federali, sono stati stanziati 82, 5 milioni di euro per il ristoro ai Comuni conseguente alla proroga fino al 31 marzo 2022 – termine dello stato di emergenza – dell’esenzione dal pagamento del canone patrimoniale unico (ex Tosap e Cosap) di cui all’art. 1, commi 816 e ss. della L. n. 160/2019, e delle ulteriori semplificazioni autorizzatorie relative alle concessioni per (i) l’occupazione di suolo pubblico e (ii) per l’ampliamento delle superfici già concesse, così come per la posa in opera temporanea in spazi aperti di interesse culturale o paesaggistico, relativamente a strutture amovibili funzionali all’attività dei Pubblici Esercizi di cui all’articolo 5 della legge n. 287 del 1991.
Di particolare importanza risulta altresì la riforma degli ammortizzatori sociali ordinari che consentirà anche alle imprese del settore con meno di cinque dipendenti di ricorrere ai trattamenti d’integrazione salariale in caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa. Vengono estese anche alle imprese che occupano mediamente più di quindici dipendenti i trattamenti di cassa integrazione straordinaria e la relativa contribuzione.
Inoltre, sono stati previsti una serie di incentivi: esonero contributivo per assunzioni di lavoratori provenienti da imprese in crisi; contributo ai datori di lavoro che assumono lavoratori in cassa integrazione straordinaria; conferma dello sgravio contributivo per le assunzioni in apprendistato di primo livello.
È stato poi incrementato il “Fondo per il sostegno alla parità salariale di genere” e previsto un “Piano strategico nazionale per le politiche per la parità di genere”.
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