ORGANIZZI EVENTI MUSICALI?
L’intrattenimento musicale serale, sia con artisti che si esibiscono dal vivo che con musica registrata ma con esclusione della possibilità di ballare, è utilizzato da pub e ristoranti in alcuni giorni della settimana per richiamare e talora fidelizzare una clientela interessata a specifici generi musicali.
Molto diffuso è anche l’utilizzo di tappeti musicali predisposti da studi musicali e concepiti in modo tale da costruire un abbinamento stretto tra musica e suggestioni proposte dall’esercente alla sua clientela. Si tratta quindi di una sonorizzazione qualificata che connota il locale contribuendo a convogliare verso di esso coloro che sono alla ricerca di quelle specifiche atmosfere.
L’accesso ai locali è libero, senza rilascio di biglietto d’ingresso, né i prezzi di listino del locale sono maggiorati in occasione dell’intrattenimento.
Qualora l’intrattenimento avvenga con l’utilizzo di registrazioni discografiche, oltre ai diritti d’autore sono dovuti anche i compensi spettanti ad artisti e produttori fonografici, che vengono attualmente incassati da SIAE per conto di SCF, Consorzio con il quale Fipe ha sottoscritto un accordo che prevede notevoli riduzioni a favore degli esercenti associati.
1) Voglio organizzare eventi musicali nel mio locale. Cosa devo fare per essere in regola con la Siae?
Devi richiedere all’Ufficio Siae competente territorialmente il rilascio del Permesso Intrattenimenti e Spettacoli, nel quale vanno dichiarati: il tipo di intrattenimento che s’intende organizzare (dal vivo, con DJ ecc.), i giorni della settimana nei quali sono previsti gli intrattenimenti, il periodo di tempo entro il quale avranno luogo gli intrattenimenti. Nel caso di intrattenimenti con musica registrata l’Ufficio SIAE richiederà anche il pagamento dei compensi dovuti per diritti connessi discografici, a fronte del quale l’Ufficio competente rilascerà apposita quietanza.
Presso lo stesso Ufficio Siae vanno preventivamente ritirati anche i programmi musicali, che dovranno essere compilati dal responsabile dell’esecuzione musicale (artista esecutore, direttore del gruppo orchestrale, DJ ecc.) e successivamente riconsegnati a Siae nei termini prescritti dal Permesso.
2) Quanto mi costa di diritti una serata musicale?
I corrispettivi per diritti d’autore sono pari al 10% degli incassi effettuati nel corso dell’intrattenimento, abbattuti dal 30% al 50% a seconda delle caratteristiche del locale e dei prezzi al pubblico ivi praticati.
L’esercente concorda con l’agenzia Siae competente un forfait rapportato all’importo medio pro capite dovuto dal cliente ed all’affluenza media nel locale in ciascuna delle serate in cui ha luogo l’intrattenimento, rilevata dalla documentazione d’incasso valida ai fini fiscali. Il forfait di norma ha durata mensile, estensibile al massimo al trimestre.
In ogni caso il costo dei diritti Siae per ciascun intrattenimento non può essere inferiore alle tariffe minime (clicca qui per visualizzare) previste per tipologia di locale e per tipo di evento.
Nel caso di intrattenimento con musica registrata sono anche dovuti i compensi per diritti connessi, che verranno calcolati dall’Ufficio SIAE sulla base del tariffario SCF (clicca qui per visualizzare).
3) Sono previste riduzioni per chi organizza frequentemente intrattenimenti musicali nel proprio locale?
Coloro che effettuano nel mese solare almeno otto intrattenimenti mensili, oppure almeno due intrattenimenti a settimana nel periodo di apertura, beneficiano di una riduzione del 5% dell’importo medio pro-capite e del minimo di compenso.
Gli esercenti che organizzano nel corso dell’anno oltre 250 intrattenimenti musicali, beneficiano, in aggiunta alla riduzione di cui sopra, di una ulteriore riduzione del 15% del compenso dovuto sugli intrattenimenti eccedenti le 250 unità.
Gli esercenti aderenti a Fipe beneficiano di ulteriori riduzioni tariffarie.
4) Ho aperto da poco il mio locale ed è la prima volta che organizzo un intrattenimento musicale. Come verrà determinato il costo per diritti d’autore?
Per gli esercizi di nuova apertura, o nel caso di cambi di gestione o di tipologia di attività, il corrispettivo Siae è pari al 10% del 50% degli incassi lordi per alimenti e bevande riconducibili all’intrattenimento. Per i ristoranti l’aliquota del 10% viene applicata sul 40% o 30% degli incassi lordi da cene, a seconda della tipologia del locale (vedi tariffe)
5) L’agente Siae della mia zona richiede un importo forfettario calcolato in base a criteri che non condivido. Cosa posso fare?
In caso di mancata definizione del forfait, l’esercente può innanzitutto richiedere che i corrispettivi dovuti a Siae vengano calcolati con il criterio analitico (vedi punto 3). Qualora la differente valutazione del forfait sia causata da una diversa interpretazione degli accordi sottoscritti, l’esercente può richiedere all’associazione di esaminare il caso nel Comitato Congiunto Fipe-Siae affinché venga chiarito il punto controverso.
6) Nel mio locale si svolgono intrattenimenti offerti da privati e riservati ai propri invitati in occasione di particolari cerimonie (matrimoni, battesimi, feste di laurea ecc.). Devo richiedere il Permesso alla Siae? Si applicano i corrispettivi previsti per gli intrattenimenti?
No. In questo caso è il privato che organizza il ricevimento ad essere obbligato a versare i corrispettivi dovuti a Siae e, in caso di utilizzo di musica registrata, ad Scf. L’esercente può fornire al cliente, come servizio aggiuntivo, il disbrigo delle pratiche presso gli uffici Siae (rilascio Permesso, ritiro e riconsegna del programma musicale ecc.), ma sempre per conto del terzo obbligato. Visualizza qui le tariffe Siae ed Scf.
7) Cosa accade in caso di inadempimento di uno o più obblighi posti a carico dell’esercente?
In caso di inadempimento di una o più regole previste dagli accordi Fipe-Siae e dal “Permesso di Esecuzione” (mod. 116) rilasciato dalla Siae, gli esercenti, oltre al pagamento dei compensi senza l’applicazione di alcuna riduzione, sono obbligati al pagamento delle penali previste nel Permesso di Esecuzione.