FOCUS provvedimenti regionali sul delivery: consentito in Piemonte, vietato in Campania
Prosegue a livello locale l’emanazione di Ordinanze regionali recanti misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica in atto che si aggiungono a quelle previste a livello nazionale.
In data 28.03.2020 la Giunta Regionale della Campania ha emanato una nuova Ordinanza con la quale si prevede la sospensione delle “attività e i servizi di ristorazione, fra cui pub, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie, anche con riferimento alla consegna a domicilio”, fino al prossimo 14 aprile.
Viene, dunque, confermato, per quel che riguarda il territorio campano, il divieto di effettuare consegne a domicilio per gli esercizi di cui sopra, già disposto con precedente Ordinanza (cfr. Ordinanza del 12 marzo 2020).
E’ bene ricordare che, a livello nazionale, è ancora vigente (fino al prossimo 3 aprile) la disposizione prevista nel DPCM dell’11 marzo 2020, secondo cui i servizi di ristorazione (tra cui bar, ristoranti ecc.) dovranno rimanere chiusi al pubblico, ferma restando la possibilità di effettuare consegna a domicilio (delivery), nel rispetto delle norme igienico sanitarie.
Gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, salvo provvedimenti più restrittivi adottati a livello locale (come nel caso della Campania), potranno, dunque, continuare ad effettuare il servizio di consegne a domicilio.
Ciò vale anche per il territorio della Regione Piemonte, ove tale modalità di servizio è espressamente consentita a norma del p.to 17) del Decreto n. 34 del 21 marzo 2020, richiamato nei chiarimenti pubblicati recentemente sul portale della Regione, ove si afferma che “resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e di protezione personale sia per l’attività di confezionamento che di trasporto”.
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30-03-2020