FERRARA: SEMINARIO ALLERGENI
Una sala piena di operatori della ristorazione e del dettaglio alimentare ha fatto da cornice oggi (9 febbraio) al seminario tecnico sugli allergeni promosso da Ascom Confcommercio in collaborazione con Fipe e Fida nei locali dell’Accademia del Gusto a Ferrara.
Si è tratta di un appuntamento tecnico importante per fornire un aggiornamento dopo l’entrata in vigore dal dicembre scorso di una normativa europea – in termini di allergeni da indicare obbligatoriamente – e dunque da considerare necessariamente per chi lavora settori dell’alimentazione (vendita e somministrazione).
Dopo l’introduzione del direttore generale Ascom Confcommercio Ferrara Davide Urban, il saluto iniziale è stato del presidente della Fida di Ferrara Mauro Campi che ha sottolineato come “Questa regolamentazione è importante e può essere un volano in un territorio dalla vocazione turistica”. Un concetto rimarcato da Matteo Musacci presidente provinciale della Fipe che ha invita “a vivere questa regolamentazione come un opportunità per migliorare la nostra offerta”. Poi il seminario è entrato nel tecnico con Roberto Cerminara del settore commercio della Confcommercio nazionale che ha voluto ricordare: “L’impegno dell’Associazione affinchè il percorso attuativo della normativa allergeni sia la più chiara possibile ma sopratutto dia la possibilità agli operatori di scegliere nell’ambito legilsativo le norme che che meglio si adattano alle singole attività ristorative. Un settore legislativo dove lo stato dell’arte è stato affrontato da Stefano Duo della locale ASL permettendo di inquadrare come procedere sulle etichettatura allergeni (cartello ingredienti) e come comunicarlo correttamente ai clienti assicurando un atteggiamento “propositivo e collaborativo con gli operatori sopratutto in questa prima fase di applicazione”
Particolamente seguito l’intervento del direttore generale della Fipe nazionale Marcello Fiore che ha voluto sottolineare “l’importanza di lavorare in trasparenza da un lato per un’esigenza di chiarezza e sensibilità culturale verso i consumatori e dall’altro c he permette di recuperare una fetta importante di mercato per la ristorazione: sono infatti in Italia circa otto milioni le persone che soffrono di allergie o di intolleranze alimentari. Dal punto di vista pratico Fipe ha realizzato un software (in cinque lingue) che permette una rapida e semplice identificazione degli allergeni contenuti nei singoli alimenti e quindi nelle ricette dove sono essi sono presenti permettendo di semplificare il lavoro degli operatori” che potranno chiedere supporto presso gli uffici Ascom Ferrara.
L’inziativa verrà poi replicata domani (10 febbraio) sempre all’Accademia del Gusto e dedicata espressamente al settore degli operatori delle macellerie associati a Federcarni e tra una decina di giorni verrà svolta a Comacchio nella manifattura dei Marinati.
09-02-2015