FIPE (Gli Storici), apprezzamento per l’istituzione dell’Albo Nazionale degli Esercizi Storici
Roma, 17 gennaio 2025 – FIPE-Confcommercio, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, e l’Associazione “Gli Storici” esprimono il loro apprezzamento in merito all’istituzione dell’Albo Nazionale delle Attività Commerciali, Botteghe Artigiane ed Esercizi Storici, a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo 27 dicembre 2024, n. 219, avvenuta nella giornata di ieri.
La soddisfazione della Federazione arriva al termine di un percorso che ha visto FIPE, in coordinamento con Confcommercio, prendere parte attiva ai tavoli di lavoro contribuendo ad apportare suggerimenti e migliorie al testo sulla base dell’esperienza delle imprese associate. Queste indicazioni, afferma FIPE con soddisfazione, sono state in buona parte recepite, cosicché che nel testo finale siano state incluse alcune diposizioni ritenute fondamentali, quali la possibilità di acquisire la qualifica di esercizio storico di eccellenza anche in caso di subentro nell’attività, a condizione che sia garantita la continuità dell’attività (settore merceologico, caratteristiche strutturali dei locali, ecc.).
Tra le indicazioni che invece non trovano riscontro nel testo c’è il suggerimento di FIPE di fare esplicito riferimento alla norma UNI 11891-1 nell’individuazione dei parametri volti ad individuare gli esercizi storici, sui quali l’Albo lascia un considerevole margine di autonomia alle Regioni: la Federazione auspica che questo aspetto non si traduca in un’eccessiva disomogeneità delle regolamentazioni.
“Siamo contenti di vedere finalmente una norma nazionale che prevede la costituzione di un albo nazionale dei pubblici esercizi storici, una misura tanto attesa che permette di valorizzare l’inestimabile patrimonio culturale che questi locali rappresentano nel custodire e tramandare l’eccellenza del vivere italiano”, ha commentato Alessandro Cavo, Presidente dell’Associazione Gli Storici. “Ora, auspichiamo che il provvedimento sia successivamente accompagnato con misure di sostegno finanziario e agevolazioni nell’accesso al credito in favore degli esercizi storici, al fine di preservare la loro unicità”.