Indagine congiunturale sulla ristorazione commerciale I trimestre 2024
il clima di fiducia in calo
Il clima di fiducia scende nuovamente sotto la soglia 100 dopo oltre un anno. Si attesta a quota 87,6, nel I trimestre 2024. I giudizi sulle prospettive di breve termine sono segnati da incertezza.
Le Performance economiche[1]
Le valutazioni sul primo trimestre sono caratterizzate da un segno negativo dei saldi. Il saldo grezzo delle risposte relativo all’intero comparto segna -5,6%, in flessione rispetto al 2023. Peggiore la situazione sulle performance delle singole imprese dove il saldo registra -19,4%.
La Clientela
I giudizi sull’andamento dei flussi di clientela sono in linea con quelle sul fatturato. Il saldo perde quarantuno punti rispetto a quanto rilevato nel 2023.
I Costi
I costi di approvvigionamento e di vendita vengono dati in leggera flessione. I giudizi sulla dinamica dei prezzi delle materie prime registrano un decremento nei saldi delle risposte del 3,6% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre sui prezzi di vendita il decremento dei saldi è del 24%.
L’Occupazione
Le valutazioni sulla dinamica dell’occupazione nel I trimestre sono sostanzialmente stabili (+0,9%) ma nel confronto con il 2023 il saldo è inferiore di 8,7 punti.
Le Aspettative
Le aspettative per il II trimestre 2024 sono caratterizzate da un cauto ottimismo. Atteso un ulteriore rialzo dei listini.
Il Clima di fiducia
L’indicatore sintetico del clima di fiducia nel I trimestre scende a 87,2 e si riposiziona sugli stessi livelli del III trimestre 2023.
[1] A seguito del lockdown non è stata effettuata l’analisi sul II trimestre 2020