Contratti pubblici – emanato il bando tipo ANAC n. 1/2023
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando tipo n. 1/2023 relativo agli affidamenti di contratti pubblici di servizi e forniture di importo superiore alle soglie europee con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, di possibile interesse, tra l’altro, per le aziende della ristorazione collettiva.
Il documento – emanato in attuazione dell’art. 222 del nuovo codice dei contratti pubblici (D.Lgs n. 36/2023) – è volto ad agevolare le stazioni appaltanti nella fase di prima applicazione delle nuove disposizioni, scongiurando il rischio di difficoltà interpretative e applicative.
Il bando tipo in oggetto disciplina tutte le principali fasi di gara e, in conformità con l’art. 60 del nuovo codice, include la clausola di revisione prezzi (la norma citata, invero, ha previsto l’obbligo di inserimento di tale clausola nelle procedure di affidamento).
Essa, come espressamente previsto dalla legge, potrà attivarsi al verificarsi di particolari condizioni di natura oggettiva che determinino una variazione del costo del servizio, in aumento o in diminuzione, superiore al 5% dell’importo complessivo e opererà nella misura dell’80% della variazione. Ai fini del calcolo della variazione dei prezzi, occorrerà fare riferimento agli indici di costo e di prezzo ISTAT indicati al comma 3, lett. b) dell’art. 60 del Codice (vale a dire indici dei prezzi al consumo, dei prezzi alla produzione dell’industria e dei servizi e gli indici delle retribuzioni contrattuali orarie).
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