I locali di Catania fanno rete contro la violenza sulle donne Fipe-Confcommercio Catania lancia ‘Sicurezza Vera’ ed i pubblici esercizi diventano presidi di legalità
Catania, 31 Marzo 2023 – Il mondo dei pubblici esercizi – bar, ristoranti – locali notturni è pronto a fare la sua parte nel contrasto alla violenza di genere. Anche a Catania è infatti pronto ad entrare nel vivo il progetto #SicurezzaVera, ideato dal Gruppo Imprenditrici di Fipe Confcommercio, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, in sinergia con la Polizia di Stato, lanciato in via sperimentale in 20 città a fine 2021, rinnovato a Milano nel 2022 e proseguendo, anche nel 2023 in altre città, fra cui Catania.
A presentare l’iniziativa, presso la Camera di Commercio del Sud Est Sicilia sono stati, questa mattina, il Presidente provinciale di Fipe CONFCOMMERCIO Catania Dario Pistorio, il Presidente del Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe Confcommercio Roma Valentina Picca Bianchi, il Primo Dirigente della Polizia di Stato – Dirigente Divisione Polizia Anticrimine Alessandro Milazzo, il Presidente Prima Corte di Assiste Tribunale di Catania Sebastiano Mignemi e la Presidente Associazione Centro Antiviolenza Thamaia Anna Agosta.
Hanno portato il loro contributo l’Assessore Regionale al Turismo Elvira Amata, il Prefetto Maria Carmela Librizzi, il Commissario della CCIAA del Sud Est Sicilia Antonio Belcuore, La Presidente Comitato Unico Garanzia della Provincia di Catania Nunziatina Spatafora, la Presidente Terziario donna Confcommercio Catania Matilde Cifali.
Inoltre, l’evento, ha visto la presenza di Autorità Civili e Militari, Associazioni nazionali Antimafia, Associazioni datoriali e sindacali e, anche, Dirigenti Scolastici di Istituti Alberghieri in quanto la campagna Sicurezza Vera mira a coinvolgere anche il mondo della scuola, in particolare le scuole professionali che aderiscono a Re.Na.I.A., per diffondere la cultura di genere anche tra i giovani, oltre, ovviamente, a tanti titolari di pubblici esercizi provinciali e regionali.
“Quella per il rispetto e la libertà delle donne è la madre di tutte le battaglie che come comunità abbiamo il dovere di portare avanti – spiega Valentina Picca Bianchi, presidente del Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe Confcommercio e principale promotrice dell’iniziativa -. Per vincerla dobbiamo sfruttare tutte le risorse a nostra disposizione e una di queste sono senza dubbio i locali che animano le nostre città: in Italia esiste un bar ogni 400 abitanti e 1 Pubblico esercizio ogni 250. È da questo dato che siamo partiti per costruire una vera e propria rete di protezione e tutela diffusa. Una rete che opera quotidianamente nelle aree centrali come in quelle periferiche delle città”.
“Il pubblico esercizio è il primo baluardo della sicurezza, infatti anche in uno sperduto paese alle prime ore del mattino o fino alle ore piccole della sera , troviamo un bar, un pub o un ristorante aperto .Non è facile spiegare chi siamo e le mille sfaccettature di un esercizio pubblico , ma riteniamo che siamo il primo luogo sicuro dove tutti si possono rivolgere in un momento di vera e propria emergenza.
L’Italia vede il 31,5% delle donne subire una o più aggressioni nel corso della vita e purtroppo, anche a causa della pandemia questi dati sono aumentati, ed è, anche, per questo motivo che la Nostra Presidente del Gruppo Donne di Fipe Nazionale , ha promosso l’iniziativa in tutto il territorio Nazionale , approdando oggi anche a Catania per combattere il fenomeno della violenza e far diventare diventare i pubblici esercizi presidio di sicurezza” aggiunge il Presidente di Fipe CONFCOMMERCIO Catania Dario Pistorio
“Le violenze, le molestie e i maltrattamenti nei confronti delle donne, in ambiente domestico o meno, rappresentano, come è noto, forme di criminalità significativamente diffuse, rispetto alle quali massime sono l’attenzione e la sensibilità del legislatore e della magistratura, in linea con le fonti internazionali in materia. L’opportunità di dedicare un convegno a tali forme di criminalità, nell’ambito dell’attività della FIPE rappresenta una forma di interazione tra soggetti impegnati nella difesa della cultura della legalità”spiega, invece, il Magistrato Sebastiano Mignemi. Presidente della Prima Corte di Assise del Tribunale di Catania
La Prof.ssa Elena Di Blasi Dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, aggiunge, “L’istituto è ubicato nei quartieri Villaggio Sant’Agata e Librino, e da sempre tutto il personale ha posto particolare attenzione e cura alla valorizzazione della parità di genere e alla difesa della cultura della libertà e del rispetto di se stessi e degli altri. Fin dal mio insediamento nel settembre 2019, abbiamo intensificato le azioni di tutela e salvaguardia del benessere della componente femminile della Comunità Educante, prendendoci cura sia delle alunne di ogni età che delle mamme, promuovendo incontri mirati e dibattiti sul tema della violenza di genere, puntando al concetto di prevenzione a partire dalle esperienze dirette delle interessate nel rapporto quotidiano con gli uomini. Inoltre, l’attivazione dello sportello psicologico ha avuto come obiettivo anche la realizzazione di dibattiti, in piccolo gruppo, inerenti questo tema.
Infine, il rapporto sinergico con gli operatori del Comune di Catania ci ha permesso di analizzare, in numerose occasioni, eventi riportati in cronaca legati a questa problematica molto attuale”.
Il progetto #sicurezzaVera si inserisce all’interno della campagna di comunicazione Questo non è amore, lanciata nel 2016 dalla Polizia di Stato e mette al centro i Pubblici esercizi, sia come luogo da rendere sicuro per chi ci lavora e chi li frequenta, sia come presidio territoriale per qualunque donna in difficoltà.