Nuove regole per l’ingresso in Italia dall’UE
Con Ordinanza del 27 gennaio scorso, c.d. “Corridoi Turistici Covid free”, il Ministero della Salute ha modificato la normativa sugli ingressi in Italia per le persone che nei 14 giorni precedenti, abbiano soggiornato o transitato negli Stati membri dell’Unione Europea e negli altri Paesi indicati nell’elenco C dell’allegato 20 al DPCM dello scorso 2 marzo.
In particolare, in conformità con quanto stabilito nella Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea del 24 gennaio u.s. – da cui emerge l’impegno ad adottare un approccio comune sulla libera circolazione all’interno dell’Unione europea fondata essenzialmente sul certificato COVID digitale dell’UE senza ulteriori restrizioni – il Ministero ha stabilito che, a partire da domani, 1° febbraio 2022 e fino al prossimo 15 marzo, per l’ingresso nel territorio nazionale dai paesi di cui sopra non sarà più necessario sottoporsi a un test molecolare (nelle 48 ore antecedenti) o antigenico rapido (nelle 24 ore precedenti), ma basterà esibire il green pass base (in luogo del c.d. “super green pass”) o altra certificazione equipollente, oltre al Passenger Locator Form debitamente compilato.
Cessano, quindi, di applicarsi le misure stabilite all’art. 2 dell’Ordinanza del 14 dicembre 2021, mentre tornano in vigore le disposizioni di cui all’art. 3 dell’Ordinanza del 22 ottobre 2021.
È bene altresì segnalare che con Ordinanza del 28 gennaio 2022, il Ministero della Salute – in relazione alla suddivisione del territorio nazionale in fasce di rischio – ha rinnovato, per ulteriori 15 giorni (e quindi fino al 14 febbraio 2022) le collocazioni (i) in zona arancione della Valle d’Aosta, e (ii) in zona gialla di Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Veneto, Trento e Bolzano.
Ferma restando la possibilità di una nuova classificazione, lo scenario attuale è quindi il seguente:
• zona bianca: Basilicata, Molise e Umbria;
• zona gialla:
- Calabria, Emilia Romagna, Puglia, Sardegna e Toscana, fino al 7.02.2022;
- Bolzano, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Trento e Veneto, fino al 14.02.2022;
• zona arancione:
- Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia, fino al 7.02.2022;
- Valle d’Aosta, fino al 14.02.2022;
• zona rossa: nessun territorio.
Per quanto riguarda le misure applicabili ai diversi settori del comparto dei Pubblici Esercizi, consulta la news Fipe dello scorso 24 gennaio!