Green pass e misure restrittive: che cosa hanno previsto gli altri paesi europei
In Italia, come noto, per accedere a un ristorante, a un bar o ad una sala giochi, è necessario esibire il cd. super green pass, vale a dire il certificato verde che attesta l’avvenuta vaccinazione o la guarigione dal Covid-19, mentre non sono più previste limitazioni orarie all’esercizio dell’attività (cfr. la pillola video FIPE che riassume la regolamentazione attualmente vigente in materia).
Ma cosa accade nel resto d’Europa? Hotrec, l’associazione europea dei Pubblici Esercizi alla quale aderisce attivamente anche Fipe, ha realizzato un documento informativo che offre una sintetica panoramica sulle restrizioni vigenti al 26 gennaio 2022 nei principali Paesi europei.
Come si evince dal file che è possibile scaricare in calce al presente articolo, alla data odierna, il super green pass è obbligatorio anche per accedere a un bar o a un ristorante in Germania, Austria e Lussemburgo, mentre è richiesto il green pass base (vale a dire quello che viene rilasciato anche a seguito di un tampone con esito negativo) in Francia, Grecia, Spagna, Portogallo e Svizzera.
Inoltre, in molti casi sono tuttora previste delle limitazioni orarie: i Pubblici Esercizi devono chiudere alle ore 22 in Austria e Olanda, alle 23 in Lussemburgo, alle 24 in Belgio, Croazia e Grecia.
Per tutti i dettagli, si rinvia al documento allegato.