CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PEREQUATIVO: DOMANDE FINO AL 28 DICEMBRE
Il MEF, con Decreto del 12 novembre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di ieri, 1° dicembre, e l’Agenzia delle Entrate, con Provvedimento n. 336196/2021, hanno reso operativo il contributo a fondo perduto, c.d. “perequativo” di cui all’art. 1, commi da 16 a 27, del D.L. n. 73/2021 c.d. “Sostegni bis” (cfr news Fipe del 26 maggio u.s. e news Fipe del 28 luglio scorso).
È bene fin da subito precisare che la procedura per la trasmissione delle istanze è già attiva e che queste dovranno essere inoltrate, per via telematica, anche per il tramite di un soggetto intermediario, entro e non oltre il prossimo 28 dicembre p.v.
Come si ricorderà, la disposizione del “Sostegni bis” per la prima volta introduce un contributo a fondo perduto che prende in considerazione il criterio della perdita dell’utile d’esercizio e prevede il riconoscimento di un contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 150.000 euro per ciascun beneficiario, ai soggetti che abbiano partita IVA già attiva alla data del 26.05.2021 e che:
– nel 2° periodo d’imposta antecedente l’entrata in vigore del provvedimento (al 26 maggio 2021) non abbiano registrato ricavi o compensi superiori a 10 milioni di euro;
– abbiano registrato un peggioramento del risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020, pari ad ameno il 30% rispetto al risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019 (percentuale definita dall’art. 1, comma 2, D.M. MEF).
L’ammontare del contributo sarà determinato applicando le percentuali rese note dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (cfr. infra relativa tabella) alla differenza dalla quale occorre scomputare una serie di contributi già eventualmente riconosciuti dall’Agenzia delle Entrate e costituti da: contributo “Rilancio” (art. 25, D.L. n. 34/2020); contributo “Centri storici” (art. 59, D.L. n. 104/2020); Rifinanziamento di misure a sostegno delle imprese (art. 60, D.L. n. 104/2020); contributo “Ristori” (artt. 1, 1-bis, 1-ter, D.L. n. 137/2020); contributo “Natale” (art. 2, D.L. 172/2020); contributo “Sostegni” (art. 1, D.L. n. 41/2021); contributo “Sostegni bis” (art. 1, commi da 1 a 3 e commi da 5 a 13 del D.L. n. 73/2021).
| Percentuale | Soglia di ricavi o compensi |
| 30% | non superiori a 100.000 euro |
| 20% | superiori a 100.000 e fino a 400.000 mila euro |
| 15% | superiori a 400.000 e fino a 1 milione di euro |
| 10% | superiore a 1 milione e fino a 5 milioni di euro |
| 5% | superiori a 5 milioni e fino a 10 milioni di euro |
Inoltre, è bene precisare che il contributo non spetta:
– se la somma complessiva dei contributi già erogati dall’Agenzia delle Entrate è pari o superiore alla differenza del risultato economico d’esercizio relativo ai periodi d’imposta sopra indicati (ex art. 2, comma 2, D.M. MEF);
– se non sono state validamente presentate le dichiarazioni dei redditi relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019 e quella in corso al 31 dicembre 2020 (quest’ultima deve esser stata presentata entro il 30 settembre 2021, termine così prorogato con DPCM del 7 settembre 2021).
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