Direttiva UE 2019/904 sulla plastica: smaltimento delle rimanenze di magazzino
Nell’attesa che venga emanato il Decreto legislativo che dovrà recepire sul territorio nazionale la normativa europea volta a ridurre l’incidenza della plastica sull’ambiente (Direttiva 2019/904), la Federazione ha effettuato, tramite Hotrec, un’indagine avente ad oggetto lo stato e le condizioni di recepimento da parte degli altri Stati membri dell’Unione Europea.
È bene ricordare che la Direttiva europea prevede, tra l’altro, che gli Stati europei debbano disporre il divieto assoluto di immissione sul mercato di alcune tipologie di prodotti in plastica monouso, tra cui posate, piatti, cannucce, contenitori per alimenti in polistirene espanso, tazze per bevande in polistirene espanso (news Fipe del 18.07.2018).
Ciò considerato, una delle maggiori preoccupazioni degli addetti ai lavori riguarda la possibilità o meno che venga concesso un periodo transitorio per far si che le imprese possano quantomeno smaltire i prodotti in plastica monouso (spesso acquistati in grandi quantità per ovvie ragioni di economia di scala) già presenti nei propri magazzini.
Dall’indagine è emerso che nella maggior parte dei Paesi Europei che hanno già provveduto al recepimento della normativa europea è stato previsto un periodo per lo smaltimento di qualsiasi prodotto di plastica monouso. Fanno eccezione Irlanda, Svezia e Germania che, al momento, non hanno previsto alcun regime di deroga al divieto di commercializzazione dei prodotti in parola. Per tutti i dettagli, consulta il documento liberamente scaricabile allegato.