FAQ D.L. n. 52/2021, c.d. “Riaperture” – agg. 3.05.2021

6 Maggio 2021

Ho sentito che sono state emanate le nuove linee guida per la ripresa delle attività. Con riferimento alla ristorazione, viene previsto il distanziamento di due metri di cui tanto hanno parlato i giornali nello scorso mese?


La conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta dello scorso 28 aprile, ha approvato le nuove “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali” che disciplinano anche il settore della ristorazione.

Con riferimento alla disposizione dei tavoli, contrariamente a quanto rappresentato lo scorso mese dagli organi di stampa, si prevede la necessità di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso, estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio, e di almeno 1 metro di separazione negli ambienti all’aperto, a eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Tali distanze possono essere ridotte solo con barriere fisiche di separazione. Per la consumazione al banco – ad oggi non consentito – e in generale per gli esercizi che non dispongono di posti a sedere, viene confermato l’obbligo di assicurare il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, suscettibile di essere esteso anche in questo caso a 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio e a eccezione delle persone non sottoposte a obblighi di distanziamento (tale aspetto afferisce alla responsabilità individuale). Per facilitare la conoscenza delle nuove linee guida, è possibile scaricare qui il riepilogo delle misure e per ogni informazione aggiuntiva, la invitiamo a contattare la nostra Associazione territoriale più vicina.


La mia Regione è attualmente collocata in zona gialla e volevo sapere se presso i tavolini all’aperto del mio bar i clienti possono giocare a carte. In caso affermativo, quali misure di prevenzione devono osservare?


Nella sezione relativa alle attività di ristorazione delle nuove “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, viene previsto espressamente che “sono consentite le attività ludiche che prevedono l’utilizzo di materiali di cui non possibile garantire una puntuale e accurata disinfezione (quali ad esempio carte da gioco)”, a condizione che vengano rispettate le seguenti prescrizioni:

  • obbligo di utilizzo di mascherina;
  • igienizzazione frequente delle mani e della superficie di gioco;
  • rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra giocatori dello stesso tavolo e di almeno 1 metro tra tavoli adiacenti (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio);
  • nel caso di utilizzo di carte da gioco è consigliata inoltre una frequente sostituzione dei mazzi di carte usati con nuovi mazzi.

Sul punto, tuttavia, è bene considerare che alcune restrizioni potrebbero esser state previste a livello locale; ragion per cui può contattare la nostra Associazione territoriale più vicina per ogni utile indicazione in merito.

Considerato che a partire dallo scorso 26 aprile in zona gialla è nuovamente possibile la somministrazione solo all’aperto, posso consentire ai clienti di utilizzare i servizi igienici all’interno del mio locale?


Sì, sul punto è intervenuta anche una specifica FAQ pubblicata sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri che chiarisce espressamente che in zona gialla deve ritenersi consentito l’ingresso e la permanenza nei locali da parte dei clienti per l’uso dei servizi igienici, oltreché per effettuare il pagamento del conto (ove non fosse possibile effettuarlo all’esterno) o per acquistare i prodotti per asporto, per il tempo strettamente necessario a tali necessità e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio, fermo restando il divieto di formare assembramenti.

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