Aggiornamento delle fasce di rischio in Italia: regione Puglia in zona gialla
È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale l’Ordinanza del Ministero della Salute che colloca, a partire da oggi, 11 febbraio 2021, la Puglia in zona c.d. “gialla” (tale Regione era in zona “arancione” a partire dallo scorso 17 gennaio).
Le attività dei servizi di ristorazione (codice ATECO 56) tornano dunque a esser consentite dalle ore 5.00 sino alle ore 18.00, con un massimo di 4 persone per tavolo, ad eccezione del caso in cui siano tutte conviventi. Rimangono invariate le regole sul delivery (senza restrizioni orarie) e sull’asporto (consentito fino alle 22 o, per alcune categorie, tra cui i bar, fino alle 18). Sul punto, si consiglia di consultare lo specchietto allegato, che riassume, con riferimento ai pubblici esercizi, le misure restrittive applicabili in base alla fascia di rischio.
Si ricorda che, ai sensi delle Ordinanze del medesimo Ministero del 16.01.2021 e del 29.01.2021, salvo nuovi Provvedimenti, restano in zona arancione, fino al prossimo 15 febbraio, Umbria (collocazione valevole dal 17.01.2021 al 15.02.2021), Bolzano e Sicilia (collocazione valevole dal 1° al 15.02.2021).
Pertanto, allo stato attuale la situazione complessiva è la seguente:
Area c.d. “gialla”: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Provincia autonoma di Trento, Valle d’Aosta, Veneto;
Area c.d. “arancione”: Provincia Autonoma di Bolzano, Sicilia, Umbria;
Area c.d. “rossa”: nessuna Regione
E’ bene precisare che la presente ricognizione non tiene conto delle eventuali limitazioni previste a livello locale.
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