Ordinanze MdS del 16.01.2021: l’Italia suddivisa per fasce di rischio
Ad integrazione delle informazioni fornite nella news FIPE sul DPCM del 14 gennaio 2021, si informa che con le Ordinanze del 16 gennaio 2021 – in vigore dal 17 fino al 31 gennaio 2021 – il Ministero della Salute, sentito il CTS e i Presidenti delle Regioni interessate, ha disposto l’aggiornamento della suddivisione dell’Italia per fasce di rischio, collocando in zona arancione le Regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta e in zona rossa la Provincia autonoma di Bolzano e le Regioni Lombardia e Sicilia.
È bene sottolineare che, ai sensi delle Ordinanze dello stesso Ministero dell’8 gennaio 2021 (e dell’art. 14, comma 3, del DPCM del 14 gennaio 2021), salvo una nuova classificazione, fino al 24 gennaio 2021 restano altresì in zona arancione il Veneto, Emilia Romagna e Calabria.
In sintesi si è venuta a configurare la seguente situazione
Area c.d. “gialla”: Basilicata, Campania, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Toscana;
Area c.d “arancione”: Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto;
Area c.d. “rossa”: Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano, Sicilia.
In allegato un agevole specchietto che riassume, con riferimento ai pubblici esercizi, le misure restrittive applicabili in base alla fascia di rischio.
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18-01-2021