DPCM 24 ottobre 2020: chiusura attività di ristorazione alle 18.00
Si è da poco conclusa la conferenza stampa del Presidente Conte durante la quale sono state illustrate le misure disposte dal nuovo DPCM, firmato sabato notte dal Premier e dal Ministro Speranza, e appena pubblicato in GU.
Il provvedimento entrerà in vigore questa sera a mezzanotte e le disposizioni contenute rimarranno valide fino al 24 novembre p.v.
Il Premier ha evidenziato che l’analisi della curva epidemiologica segnala una rapida crescita della diffusione del contagio, con conseguente stress sul sistema sanitario nazionale. L’indice RT ha raggiunto la soglia critica di 1,5 e il numero di contagiati ha sfiorato la misura di 20.000, da qui a necessità di introdurre nuove misure, particolarmente restrittive per alcune attività economiche, tra cui i pubblici esercizi. In estrema sintesi:
- Servizi di ristorazione – Bar, gelaterie pasticcerie e ristoranti chiuderanno alle 18.00, tutti i giorni, compresi i festivi. Dopo le 18.00 potranno proseguire i servizi di consegna a domicilio senza limiti di orario e l’asporto fino alle 24.00.
Ai tavoli dei ristoranti potranno sedere massimo 4 persone, salvo che si tratti di nuclei familiari più numerosi. E’ fatto divieto di consumare cibi e bevande dopo le 18.00 nelle strade pubbliche.
- Prevista la chiusura di sale gioco, sale bingo;
- Prevista la sospensione delle attività che abbiano luogo in di sale da ballo, discoteche e locali assimilati.
- Feste – Sono vietate, non sono più consentiti festeggiamenti connessi a cerimonie civili e religiosi.
- Convegni e congressi –possono svolgersi solo a modalità distanza. Sono sospese anche le fiere di qualsiasi tipo, anche internazionali;
- Spostamenti – non è stato introdotto il coprifuoco: bisogna tuttavia muoversi solo per motivi di lavoro, studio, salute e necessità e si raccomanda di non ricevere a casa persone al di fuori del nucleo familiare.
Come impegno del Governo, il Premier Conte ha affermato che sono già pronti gli indennizzi per le attività economiche penalizzati da queste nuove restrizioni. Il Premier ha ringraziato i Ministri Gualtieri e Patuanelli per aver sin da ora ragionato sui contributi a fondo perduto da erogare a tali categorie, lavorando con le Associazioni di categoria maggiormente rappresentative del settore ed ha affermato che già da questo pomeriggio inizierà a confrontarsi con loro su questo tema.
I ristori dovrebbero arrivare direttamente sul conto corrente dei diretti interessati con bonifico bancario attraverso l’Agenzia delle Entrate, sistema già utilizzato e rilevato rapido ed efficace.
In particolare:
- arriveranno nuovi contributi a fondo perduto;
- ci sarà un nuovo credito d’imposta per gli affitti commerciali per i mesi di ottobre e novembre;
- verrà cancellata la seconda rata IMU dovuta entro il 16 dicembre;
- sarà confermata la cassa integrazione;
- sarà offerta una nuova indennità mensile una tantumper gli stagionali del turismo, spettacolo, lavori intermittenti dello sport;
- si offrirà un’ulteriore mensilità del reddito di emergenza;
- saranno introdotte misure di sostegno a favore della filiera agroalimentare.
Link: Video della conferenza
25-10-2020