FOCUS: in Campania take away con obbligo di previa prenotazione

4 Maggio 2020

Con Ordinanza n. 42 del 2 maggio 2020, la Regione Campania ha dato il via libera alla ristorazione con asporto, già consentita a livello nazionale con il DPCM dello scorso 26 aprile.

Trattasi, di un vero e proprio dietro front, in quanto con Provvedimento adottato solo un giorno prima (Ordinanza n. 41 del 1 maggio 2020), la Regione aveva espressamente vietato siffatta modalità di ristorazione, nelle more della definizione delle misure organizzative volta ad evitare assembramenti e conseguenziale aumento del rischio epidemiologico.

Dunque, già a partire da oggi (4 maggio) e fino al prossimo 17 maggio (salvo nuovi Provvedimenti), sul territorio campano le attività di ristorazione (fra cui bar, ristoranti, gelaterie, pizzerie, pasticcerie, pub) potranno fornire, oltre al servizio di consegna a domicilio, anche l’asporto, nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

  • divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e nelle immediate vicinanze degli stessi;
  • il servizio deve svolgersi sulla base di prenotazione telefonica o on line (si ricorda, sul punto, che a livello nazionale, ai sensi del DPCM del 26 aprile 2020, non è previsto un obbligo di preventiva prenotazione per la ristorazione con asporto; tuttavia, le Regioni conservano la possibilità di prevedere misure maggiormente restrittive, come, infatti, si è verificato in questo caso);
  • il banco per la consegna degli alimenti deve essere collocato all’ingresso dell’esercizio commerciale e con addetto dedicato;
  • che, sotto la responsabilità dei gestori, venga assicurato l’adeguato distanziamento sociale, di almeno un metro, tra gli utenti in attesa e tra questi ed eventuali riders impiegati per la consegna a domicilio;
  • che sia assicurato l’utilizzo delle mascherine da parte degli utenti e l’utilizzo di mascherine e guanti da parte del personale;
  • che siano rispettate le misure di prevenzione indicate all’allegato 2 dell’Ordinanza dello scorso 25 aprile (qui consultabili).

Il provvedimento, inoltre, prevede che gli esercizi che ordinariamente svolgono attività di asporto con consegna all’utenza in auto (“drive through”) possano esercitare tale servizio, a condizione che venga assicurato il distanziamento interpersonale e che sia comunque assicurato l’utilizzo delle mascherine.

Per le restanti disposizioni dell’Ordinanza in commento, si rinvia alla lettura integrale del testo.

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04-05-2020

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