Regione Calabria: via libera all’asporto e alla somministrazione con tavoli all’aperto
Con Ordinanza n. 37 del 29 aprile 2020, la Regione Calabria ha previsto che gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande – nel rispetto delle condizioni soggettive e oggettive sotto indicate – potranno riprendere fin da subito l’attività, nelle modalità della vendita per asporto e della somministrazione esclusivamente attraverso il servizio con tavoli all’aperto.
Con Ordinanza n. 37 del 29 aprile 2020, la Regione Calabria ha previsto che gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande – nel rispetto delle condizioni soggettive e oggettive sotto indicate – potranno riprendere fin da subito l’attività, nelle modalità della vendita per asporto e della somministrazione esclusivamente attraverso il servizio con tavoli all’aperto.
In particolare:
– l’asporto potrà esser effettuato da ristoranti, pizzerie e rosticcerie;
– la somministrazione attraverso il servizio con tavoli all’aperto potrà esser effettuata da bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, agriturismi.
In entrambi i casi, occorrerà rispettare specifiche misure di prevenzione minime.
Per quel che concerne l’asporto:
– rispetto delle norme igienico-sanitarie nella preparazione, nel confezionamento e nella consegna;
– individuazione di un’area destinata al ritiro degli alimenti;
– utilizzo di contenitori protetti e separati;
– obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro;
– disponibilità di prodotti igienizzanti per clienti e personale;
– accesso su prenotazione mirata a evitare compresenze simultanee;
– limitare al minimo la presenza fisica nella zona di ritiro (il tempo strettamente necessario);
– divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e nelle adiacenze degli stessi;
– divieto di sostare nelle immediate vicinanze dei locali;
– privilegiare i pagamenti elettronici con contactless;
– utilizzo mascherine per clienti e operatori.
Quanto invece alla somministrazione con tavoli all’aperto:
– sistemazione tavoli a distanza di almeno 1,5/2,00 metri di distanza l’uno dall’altro;
– sistemazione delle sedie al tavolo garantendo la distanza da 1,00 a 1,50 metri tra i visi degli occupanti;
– prenotazione obbligatoria con percorsi predefiniti al fine di garantire la distanza interpersonale di almeno 1 metro ed evitare le code;
– misurazione della temperatura corporea per i clienti;
– rispetto delle norme igienico-sanitarie nella preparazione, privilegiando l’uso di mascherine per il personale, di occhiali e garantendo il distanziamento minimo;
– obbligo di sanificazione dei servizi igienici dopo ogni utilizzo;
– disponibilità di prodotti igienizzanti per clienti e personale, in particolare per l’accesso ai servizi igienici. In caso di utilizzo dovrà essere obbligatorio l’uso di mascherine con igienizzazione delle mani, prima e dopo averle indossate;
– privilegiare i pagamenti elettronici con contactless e barriere nella zona cassa;
– utilizzo mascherine per clienti e operatori in fase di ordinazione e servizio;
– sanificazione accurata nel riapparecchiare i tavoli;
– vietare l’attività self-service.
Per le restanti disposizioni dell’Ordinanza, si rinvia alla lettura integrale del testo.
In particolare:
– l’asporto potrà esser effettuato da ristoranti, pizzerie e rosticcerie;
– la somministrazione attraverso il servizio con tavoli all’aperto potrà esser effettuata da bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, agriturismi.
In entrambi i casi, occorrerà rispettare specifiche misure di prevenzione minime.
Per quel che concerne l’asporto:
– rispetto delle norme igienico-sanitarie nella preparazione, nel confezionamento e nella consegna;
– individuazione di un’area destinata al ritiro degli alimenti;
– utilizzo di contenitori protetti e separati;
– obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro;
– disponibilità di prodotti igienizzanti per clienti e personale;
– accesso su prenotazione mirata a evitare compresenze simultanee;
– limitare al minimo la presenza fisica nella zona di ritiro (il tempo strettamente necessario);
– divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e nelle adiacenze degli stessi;
– divieto di sostare nelle immediate vicinanze dei locali;
– privilegiare i pagamenti elettronici con contactless;
– utilizzo mascherine per clienti e operatori.
Quanto invece alla somministrazione con tavoli all’aperto:
-sistemazione tavoli a distanza di almeno 1,5/2,00 metri di distanza l’uno dall’altro;
-sistemazione delle sedie al tavolo garantendo la distanza da 1,00 a 1,50 metri tra i visi degli occupanti;
prenotazione obbligatoria con percorsi predefiniti al fine di garantire la distanza interpersonale di almeno 1 metro ed evitare le code;
-misurazione della temperatura corporea per i clienti;
-rispetto delle norme igienico-sanitarie nella preparazione, privilegiando l’uso di mascherine per il personale, di occhiali e garantendo il distanziamento minimo;
-obbligo di sanificazione dei servizi igienici dopo ogni utilizzo;
-disponibilità di prodotti igienizzanti per clienti e personale, in particolare per l’accesso ai servizi igienici. In caso di utilizzo dovrà essere obbligatorio l’uso di mascherine con igienizzazione delle mani, prima e dopo averle indossate;
-privilegiare i pagamenti elettronici con contactless e barriere nella zona cassa;
-utilizzo mascherine per clienti e operatori in fase di ordinazione e servizio;
-sanificazione accurata nel riapparecchiare i tavoli;
-vietare l’attività self-service.
Per le restanti disposizioni dell’Ordinanza, si rinvia alla lettura integrale del testo.
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30-04-2020